Bergamo, stop alla terza dose di Moderna nelle Rsa e per gli over 80: si potrà utilizzare solo Pfizer

Corriere Bergamo - Corriere della Sera SALUTE

«Eravamo pronti per partire con la vaccinazione booster (richiamo) con vaccino Moderna nelle RSA come previsto dal ministero con circolare del 27 settembre e in settimana era stata effettuata la formazione nelle Rsa anche per l’utilizzo del sistema Poste per la prenotazione — spiega Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario di Ats Bergamo —.

Alla luce di quanto deciso dal ministero della Salute in queste ore, le somministrazioni non verranno effettuate in attesa di ricevere nuove indicazioni»

Il ministero della Salute, in una circolare datata 8 ottobre, ha dato nuove indicazioni per la dose booster di richiamo per le Rsa e per gli over 80 negli hub: dovrà essere utilizzato soltanto il vaccino Comirnaty (Pfizer). (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

La decisione è arrivata diversi mesi dopo che l’agenzia aveva approvato, in gennaio, l’utilizzo del vaccino Moderna su tutte le persone sopra i 18 anni, in tutti i 27 Stati europei Tuttavia, i Paesi nordici hanno basato la decisione su uno studio di ricerca non pubblicato, che includeva dati provenienti da Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca. (epochtimes.it)

Terza dose vaccino Covid, la nota dell’Ats Bergamo: altri spiegazioni. Nello specifico è stato comunicato che due RSA avevano già ritirato dalle farmacie delle ASST i vaccini Moderna: la somministrazione sarebbe dovuta partire lunedì 11 ottobre 2021. (Notizie.it )

Noi sappiamo che gli effetti collaterali attualmente segnalati nel 90% insorgono nei primi 7 giorni, poi ci sono gli effetti collaterali che vanno oltre i 7 giorni ma a lungo termine non abbiamo dati. Quindi per temere degli eventuali effetti collaterali non temiamo delle cose reali e concrete che già sappiamo essere secondarie all’infezione da Covid-19” (CaltanissettaLive)

Ema – Agenzia Europea del Farmaco – ha dato l’ok alla terza dose del vaccino Pfizer e di quello Moderna a “persone con sistema immunitario gravemente indeboliti. Alla luce delle ultime deliberazioni di Ema, via libera alla terza dose di vaccino per i fragili di ogni età e per tutti gli over 60; dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”, annuncia il ministero (AdHoc News)

Per Moderna a sei mesi dalla seconda dose, il vaccino anti-Covid continua a proteggere da almeno 6 varianti, compresa la Delta. Nel dettaglio. Ed è di almeno 6 mesi la protezione del vaccino a un dosaggio più basso (un quarto) di quello standard. (corriereadriatico.it)

Nel dettaglio. Ed è di almeno 6 mesi la protezione del vaccino a un dosaggio più basso (un quarto) di quello standard. Per Moderna a sei mesi dalla seconda dose, il vaccino anti-Covid continua a proteggere da almeno 6 varianti, compresa la Delta. (Corriere Adriatico)