Referendum, Maurizio Landini in città

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Il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini farà tappa in città, domani mattina, nell’ambito della campagna a sostegno dei referendum, in particolare di cinque quesiti che sono stati proposti proprio dalla Cgil. L’appuntamento si terrà al Cinema Teatro Duomo, con un’assemblea pubblica, aperta a tutti, alle 10, nella quale verranno illustrate le ragioni del “Sì” ai 5 referendum abrogativi del’ 8 e 9 giugno prossimi. (Polesine24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così hanno fatto tutti, sin Bettino Craxi che invitò ad andare al mare (… Si può discettare a lungo su quanto sia inopportuno che la seconda carica dello Stato inviti a disertare le urne in un paese che sta diventando, come dice la prima carica dello Stato, una “democrazia senza popolo”. (La Stampa)
Un allontanamento che si è accentuato durante il governo Renzi, in particolare con l’introduzione del Jobs Act, percepito da molti come uno scambio svantaggioso tra flessibilità nei licenziamenti e nuove assunzioni. (Articolo21)
Prima Alba al mercato e in piazza Cagn… Ai microfoni il direttore de La Stampa Andrea Malaguti e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini che ha scelto la provincia alessandrina come ultima tappa del suo tour piemontese di sabato 10 maggio. (La Stampa)

Tutti e cinque sono abrogativi, ovvero, i cittadini possono chiedere di cancellare totalmente o in parte una norma esistente. I primi quattro riguardano il lavoro e uno la cittadinanza. (il Lametino.it)
PAvia Prosegue la campagna della Cgil per il «sì» ai referendum sul lavoro e la cittadinanza che si terranno il prossimo 8 e 9 giugno: anche ieri mattina, gli attivisti del sindacato erano in piazza della Vittoria per distribuire volantini e incontrare i cittadini, spiegando i cinque quesiti promossi dalla Cgil e da altre associazioni che hanno aderito al comitato pro… (La Provincia Pavese)
Sul palco di Alessandria, intervistato dal direttore de La Stampa Andrea Malaguti, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini porta le moltiplicazioni. Perché se ogni iscritto al suo sindacato riuscisse a convincere «anche solo chi abita con lui» a partecipare al referendum dell’8 e 9 giugno, il quorum non sarebbe … (La Stampa)