Confermata la condanna di 25 anni a Giacomo Passeri, il cittadino italiano recluso in Egitto

Confermata la condanna di 25 anni a Giacomo Passeri, il cittadino italiano recluso in Egitto
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Continua ad aggravarsi la già critica situazione di Luigi Giacomo Passeri, recluso da quasi due anni nel carcere di Badr-2, nei pressi de Il Cairo. La magistratura egiziana ha deciso di confermare la condanna a 25 anni di reclusione per il trentunenne cittadino italiano. Con l’accusa di spaccio internazionale, Giacomo Passeri si trova ancora in condizione disumane, ostaggio di un sistema carcerario che calpesta reiteratamente i diritti umani delle persone che dovrebbe riabilitare. (Ultima Voce)

Su altri giornali

Settantacinque anni fa, la Svizzera fu tra i primi Paesi occidentali a riconoscere l'allora neonata Repubblica Popolare Cinese. Berna mirava a ottenere un accesso privilegiato a un mercato potenzialmente enorme. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Detenuto in Egitto dall'agosto 2023, Giacomo Passeri è stato condannato in appello a 25 anni di carcere mercoledì per possesso e traffico internazionale di stupefacenti. La polizia egiziana aveva trovato l'uomo in possesso di marijuana ma la famiglia afferma che era una piccola dose a uso personale PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Leggi tutta la notizia Condanna confermata in appello: Luigi Giacomo Passeri dovrà scontare 25 anni di carcere in Egitto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. (Virgilio)

Luigi Passeri condannato a 25 anni per narcotraffico. Il fratello del 32enne pescarese: «Ora temo per mia madre»

Confermata la condanna a 25 anni di carcere in appello per Luigi Giacomo Passeri, il pescarese di 32 anni arrestato in Egitto nell'agosto del 2023 mentre era in vacanza per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In una nota a firma di Claudio Mastrangelo, pescarese della Direzione Nazionale del Partito Democratico, Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici, sono intervenuti con una nota sulla vicenda del giovane Luigi Giacomo Passeri, detenuto dal 2023 dopo essere stato trovato dalla polizia egiziana in possesso di pochi grammi di marijuana. (Rete8)

La notizia ha gettato nello sconforto l’intera famiglia, che vede così sfumare le speranze di una revisione dei fatti contestati al proprio congiunto, ritenuto vittima di una ingiustizia ordita dalla polizia egiziana. (ilmessaggero.it)