È morto Graziano Mesina, l’ex re dei sequestri sardi. Ieri era stato scarcerato per motivi di salute

Articolo Precedente
Articolo Successivo
NUORO. E' morto all'età di 83 anni Graziano Mesina che proprio ieri era stato scarcerato dopo che era stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. L'ex primula rossa del banditismo sardo si trovava nel reparto di Pp San Paolo di Milano dove era stato trasferito dal carcere di Opera nel quale era detenuto da due anni. (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Milano – Uomo di sicuro successo nel suo settore (delinquenza, più o meno organizzata) Graziano Mesina si trova ora a giocare il finale di partita, cercando di uscirne vivo e soprattutto di non perdere il nome, la fama, la gloria al nero che si è costruito fin da bambino. (la Repubblica)
È morto all'età di 83 anni Graziano Mesina che proprio ieri era stato scarcerato dopo che era stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier (la Repubblica)
L'ex primula rossa del banditismo sardo era detenuto da due anni n… (HuffPost Italia)

Nel video l'intervista all'avvocato Maria Luisa Vernier. Graziano Mesina è stato scarcerato, è stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata ieri al tribunale di sorveglianza di Milano (L'Unione Sarda.it)
Mesina, 83 anni, era detenuto da due anni nel carcere milanese di Opera e già da tempo stava male. Ora si trova in detenzione in un reparto dell'ospedale San Paolo di Milano. Dal marzo 2023 sono state sette le istanze presentate dalle avvocate Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, che assistono l'ex primula rossa del banditismo sardo, per chiedere che possa scontare la pena in una struttura adeguata. (L'Unione Sarda.it)
Pur esprimendo vivo apprezzamento per l’accoglimento dell’ultima istanza delle avv.te Goddi e Vernier, seppure in termini limitativi della libertà, ritengo sia arrivato il momento di consentire a Graziano Mesina di poter tornare in Sardegna e, seppure in un ospedale, poter rivedere i familiari”. (Casteddu On line)