Aifa e AstraZeneca, quando la scienza si piega alla politica

Wired.it ECONOMIA

Vogliamo tranquillizzare la popolazione privando anche chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca della seconda?

D’altra parte anche le agenzie evidentemente ormai sono spesso spinte a seguire la politica, ignorando l’evidenza scientifica

Non è però solo una questione di logica, di sicurezza, o di sanità pubblica, ma di metodo.

Si tratta, è bene sottolinearlo, di un rischio molto inferiore a quello dovuto all’uso della pillola o del fumo di sigaretta. (Wired.it)

Ne parlano anche altre fonti

Mix di vaccini: la rassicurazione del ministro Speranza. Il ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista a ‘La Stampa’, ha fornito ulteriori rassicurazioni sulla sicurezza ed efficacia del mix di vaccini. (Virgilio Notizie)

Ma il decesso della giovane ligure, le cui esatte cause sono al vaglio degli esperti, ha sparigliato le carte in tavola portando al blocco definitivo per AstraZeneca sotto i 60 anni (non per il Johnson & Johnson). (Scienze Fanpage)

PALÙ (AIFA): “SCIENZA NON È DEMOCRATICA“. “La scienza non è democratica” e in Italia parlano in troppi, “a volte anche solo per far fare un titolo sul giornale”. Lo afferma il presidente Aifa Giorgio Palù, oggi a margine della conferenza stampa di presentazione del Comitato tecnico strategico di Veneto Sviluppo, di cui fa parte. (altovicentinonline.it)

Gli studi clinici cui fa riferimento l’agenzia sono quelli di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, che mostrano un possibile aumento di effetti collaterali lievi e moderati con il mix vaccinale dati incoraggianti a livello di risposta immunitaria e dunque di protezione Distanza tra prima e seconda dose: 8-12 settimane. (Wired.it)

Per gli under 60 che hanno fatto AstraZeneca quindi da oggi la somministrazione della seconda dose dovrebbe avvenire con un vaccino diverso, del tipo a Rna messaggero (Pfizer BioNTech o Moderna). (TIMgate)

Così il direttore generale di Aifa Nicola Magrini a Rainews24 (LaPresse) – Sulla vaccinazione eterologa “possiamo essere più che tranquilli” anche perché “gli studi clinici” confermano che “la sicurezza del mix è molto elevata per somministrazione” e “anche per il lungo termine”. (LaPresse)