Dazi, per il presidente del Consiglio Meloni in Usa crescono le insidie: "Fase complessa, serve lucidità”

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La visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni negli Usa per incontrare Donald Trump si è riempita di insidie. Tra dietrofront, correzioni e nuove dichiarazioni bellicose sul fronte dei dazi, il presidente americano non manca ogni giorno di spiazzare mercati e osservatori senza che questo riveli una strategia coerente, rendendo assolutamente imprevedibile lo scenario entro cui dovrà muoversi la premier. (rtl.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Trump, presso la Casa Bianca a Washington. (Governo.it)
Ma è proprio in virtù di questo rapporto che Donald Trump si aspetta che la Presidente del Consiglio italiano stia più al suo gioco che a quello di Bruxelles. (Radio Popolare)
In pubblico predica cautela, «è una fase complessa, serve lucidità». Arriva in una capitale semivuota, spazzata da un vento gelido. (Il Messaggero)

Cosa può dire Donald Trump davanti alle telecamere? Fin dove si spingerà il Trump-show con i riflettori accesi? La domanda arrovella da giorni Giorgia Meloni. Studio ovale, ore 18 italiane. (Il Messaggero)
attesa per il bilaterale con il presidente Usa Donald Trump in programma giovedì 7 aprile alla Casa Bianca. L'aereo del premier Giorgia Meloni è atterrato a Washington. (Tgcom24)
Dazi. Giorgia Meloni è in partenza per Washington in un contesto mutevole. (Il Messaggero)