Aumenta l’occupazione ma al Sud il lavoro è precario e part-time
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Minuti per la lettura I dati parlano di aumento dell’occupazione, ma al sud il lavoro resta sempre precario e part-time. Dati alla mano, analizziamo i numeri Si va verso una ripresa del mercato del lavoro e a fare la differenza saranno le giuste competenze. È quanto emerge dalle Prospettive per l’occupazione OCSE e dalla nota riferita al nostro Paese. Nonostante il rallentamento della crescita economica in atto dalla fine del 2022, il mercato del lavoro italiano ha raggiunto livelli record di occupazione. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
Lo rileva l'Istat. Il numero di inattivi aumenta per gli uomini e gli under35 ed è sostanzialmente stabile tra le donne (LAPRESSE)
Tuttavia, sempre nel mese di novembre il tasso di disoccupazione giovanile (nella fascia che va cioè dai 15 ai 24 anni) è aumentato, raggiungendo il 19,2%: una crescita, rispetto ai dati di ottobre 2024, di +1,4 punti percentuali su base mensile. (Il Giornale d'Italia)
A novembre lieve calo degli occupati, -13mila occupati su mese, +328mila annuo. Lo comunica l'Istat, diffondendo la stima provvisoria sugli occupati e disoccupati. (La Sentinella del Canavese)
Nel complesso, lo scorso novembre, fa sapere l'Istat, il numero di occupati è diminuito di 13mila unità (- 0,1%), attestandosi a 24 milioni 65mila. (Il Fatto Quotidiano)
Sempre a novembre, rispetto al mese precedente, il numero di occupati cala lievemente (-0,1%, pari a -13mila unità), attestandosi a 24 milioni 65mila. A novembre, su base mensile, il tasso di disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti), il livello più basso di sempre, ovvero dall'inizio delle serie storiche nel 2004. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A novembre, su base mensile, il tasso di disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti), il livello più basso di sempre, ovvero dall'inizio delle serie storiche nel 2004. Quello giovanile sale invece al 19,2% (+1,4 punti). (L'HuffPost)