Hanno un nome le due vittime della Marmolada: Francesco Favilli e Filippo Zanin. Lavoravano per la Scarpa di Asolo
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Hanno un nome i due alpinisti morti nella serata di ieri sulla pareta sud della Marmolada: Francesco Favilli, 44 anni e Filippo Zanin, 36. Entrambi lavoravano, con incarichi manageriali, nella nota azienda di articoli sportivi Scarpa di Asolo. Colleghi e amici nella vita di tutti i giorni, condividevano la passione per la montagna e per l’avventura. Favilli era originario di Pordenone, ma si era trasferito per ragioni lavorative a Maser, nel Trevigiano. (Il T Quotidiano)
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Francesco Favilli (43 anni) e Filippo Zanin (36) sono i due alpinisti morti la notte scorsa mentre stavano scalando la Marmolada: la vita da manager per Scarpa e la passione per la montagna. (Fanpage.it)
Rocca Pietore (BL), 04 – 09 – 24 Sono stati recuperati da Falco 2 i corpi senza vita di due alpinisti trevigiani, precipitati già ieri dalla parete sud della Marmolada, dove stavano scalando la Via Don Chisciotte. (Bellunopress)
Marmolada: i soccorsi Tragedia sulla Marmolada: morti due esperti alpinisti. I corpi recuperati stamani da Falco 2. Si tratta di due trevigiani, Francesco Favilli e Filippo Zanin. Precipitati ieri dalla parete sud della Marmolada. (Mount Live)
In mattinata sono stati recuperati i corpi senza vita di due alpinisti trevigiani precipitati martedì dalla parete sud della Marmolada mentre stavano scalando la via «Don Chisciotte». Giornata tragica sulle montagne bellunesi, con ben tre morti e una ferita gravissima nell’arco di poche ore. (Corriere della Sera)
L’allarme è stato lanciato dalla moglie di uno degli alpinisti, preoccupata per il mancato rientro del marito. Le ricerche sono condotte dal Soccorso Alpino con l’elicottero “Falco 2”, gestito dal Suem dell’Azienda Ulss e Dolomiti Emergency. (La Voce di Bolzano)
Tragedia sulla Marmolada ieri pomeriggio: due alpinisti trevigiani sono morti lungo la via che porta alla cima. I due corpi senza vita sono stati recuperati questa mattina da Falco 2 gestito dal Suem dell’Azienda Ulss e di Dolomiti Emergency. (L'Eco Vicentino)