Attacco di hacker russi a siti istituzionali italiani

L'Eco di Bergamo INTERNO

Un attacco hacker a vari portali istituzionali italiani è in corso fin dalle 22 della serata di giovedì 19 maggio.

La notizia è confermata dalla stessa Polizia postale, che sta lavorando per proteggere i siti.

A rivendicare l’offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali

(L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra i siti colpiti: Consiglio Superiore della Magistratura, Agenzia delle Dogane, Ministeri di Esteri, Istruzione e Beni Culturali. Nei giorni scorsi, dopo l’attacco a Eurovision sventato dalla Polizia Postale, il collettivo russo ha annunciato di avere “dichiarato guerra” a dieci Paesi, tra cui il nostro (BlogSicilia.it)

A rivendicare l'offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell'Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell'Istruzione e dei Beni Culturali. (L'Unione Sarda.it)

La notizia è confermata dalla stessa Polizia postale, che sta lavorando per proteggere i siti. Pubblicità (La Sicilia)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Attacco Ddos in corso. Il collettivo Killnet ha lanciato nella tarda serata di l’attacco Ddos indicando sui propri canali Telegram un lungo elenco di obiettivi, una cinquantina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media, organi giudiziari. (Il Sole 24 ORE)

La discussione sul significato e l’impatto della guerra informatica è arrivata al culmine, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina A differenza delle azioni di hacking isolate, gli attacchi classificati come operazioni di guerra informatica, mirano a causare danni reali da attacchi virtuali. (Nanopress)

A rivendicare l’offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali «Fuoco a tutti» hanno scritto gli hacker che in un messaggio precedente avevano dato le istruzioni «per liquidare la struttura informativa italiana», chiedendo un attacco per 48 ore e di non colpire il sistema sanitario. (Gazzetta di Parma)