Nkunku strizza l’occhio al PSG: “Parigi è casa mia”
Proprio dal ritiro dei Blues, Nkunku non ha chiuso le porte ad un suo possibile ritorno al Paris Saint Germain.
Io sicuramente non mi precludo alcuna possibilità compresa quella di ritornare al Paris Saint Germain
Con loro ho fatto tutta la trafila delle giovanili sino ad arrivare alla prima squadra, è grazie a loro se sono riuscito a diventare un calciatore professionista.
Nkunku: “Non mi precludo alcuna possibilità”. (Calcio In Pillole)
La notizia riportata su altri giornali
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta il Premio della Giuria vinto dai registi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per il film italiano “Le otto montagne” con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, tratto dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti, girato in Valle d’Aosta, prodotto da Wildside e distribuito da Vision (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)
(FRANCIA) (ITALPRESS) - La Palma d'oro della 75esima edzione del Festival del Cinema di cannes è andata a "Triangle of Sadness" di Rubel Östlund. Il Premio della giuria è andato ex aequo a "Le otto montagne" di Charlotte Vandermeersch, Felix Van Groeningen, e a "Eo" di Jerzy Skolimowski. (Gazzetta di Parma)
Film molto considerato, malgrado la tiepida accoglienza di buona parte degli osservatori tra pubblico, stampa e addetti ai lavori Palma d’oro a Triangle of Sadness di Ruben Ostlund. (Il Riformista)
Che cinema esce da questa edizione di Cannes e da questi premi? Ma un verdetto che ha dimenticato i titoli migliori (penso ai film di James Gray, di Valeria Bruni Tedeschi, di Mario Martone. (Corriere della Sera)
Un giovane autore che ben si muove tra i grandi, da cui sperare e aspettare tanti nuovi bei film. «Quando abbiamo iniziato a lavorare al film avevamo solo uno obiettivo: fare un film provocatorio che facesse pensare il pubblico», ha detto Östlund. (Panorama)
Il premio per i 75 anni del festival va invece ai fratelli Dardenne e al loro Tori e Lokita I due si aggiudicano infatti il premio della giuria, assegnato ex aequo insieme al film EO. (Elle)
