Emilia Perez, Musical? Melò? Un film pretestuosamente diverso, privo di brio e curiosità

Emilia Perez, Musical? Melò? Un film pretestuosamente diverso, privo di brio e curiosità
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Che pasticcio Emilia Perez. Musical? Melò? Dramma sociale? Verismo sulla transizione di sesso? Tutte queste cose insieme assemblate male. Pretestuosamente diverso, apparentemente intrigante, totalmente privo di brio e curiosità verso temi e linee espressive trattate, l’osannato film diretto dal francese Jacques Audiard, girato alle porte di Parigi come fosse in Messico (vi risparmiamo le immense polemiche del mondo centroamericano sulla mancanza di aderenza linguistica degli attori che sono tutti fuorché messicani), è di quelle torte multistrato che si vedono nei programmi tv di cucina ma che una volta addentate non sanno di nulla. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Dopo vari rinvii, la sua uscita è fissata per il 28 febbraio in Corea del Sud e nei cinema di tutto il mondo. Il film “Mickey 17”, diretto dal celebre Bong Joon Ho e con protagonista Robert Pattinson, si prepara a debuttare al Festival di Berlino. (SofiaOggi.com)

In Germania, a Wisborg, nel 1838, Thomas Hutter, novello sposo della bellissima Ellen, viene inviato dall'agenzia immobiliare per cui lavora, in una remota residenza dei Carpazi. Appena arrivato nella regione è tormentato da incubi e assiste a barbariche pratiche locali, inoltre a portarlo nel castello del conte Orlock arriva una carrozza misteriosamente senza cocchiere. (MYmovies.it)

Lo fa questa volta raccontando la storia di un altro irregolare, e cioè del più potente boss del narcotraffico messicano che decide di esaudire il desiderio della sua vita: diventare la donna che ha sempre sentito di essere, lasciare gli affari, inscenare la propria morte e sparire per sempre. (Corriere Fiorentino)

Emilia Pérez, cinema puro, esplosivo, fiammeggiante

La prima reazione è di sorpresa. E da lì è nata l’idea del suo nuovo film, per dare un seguito a quella voglia. (Corriere della Sera)

Rita è un avvocato al servizio di un grande studio, più interessato a scagionare i criminali che a consegnarli alla giustizia. (L'Eco di Bergamo)

Audiard, che racconta di corpi che si spaccano e si disfano, si trasformano come in Un sapore di ruggine e ossa, con il corpo mutilato di Marion Cotillard, e quello massacrato dai pugni e dai calci di Matthias Schoenearts. (MYmovies.it)

Emilia Perez, Musical? Melò? Un film pretestuosamente diverso, privo di brio e curiosità