La sentenza della Corte d’Appello di Torino sull’uso del cellulare che può causare tumori alla testa

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La sentenza della Corte d’Appello di Torino condanna l’Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale a un dipendente di Telecom Italia, Roberto Romeo, affetto da neurinoma del nervo acustico.

L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa.

Secondo la Corte “esiste una legge scientifica di copertura che supporta l’affermazione del nesso causale secondo i criteri probabilistici ‘più probabile che non'”. (next)

Ne parlano anche altre fonti

Niente cellulare sotto il cuscino, non se ne comprende il vantaggio una volta per tutte i dubbi. Viene poi spiegato che l’esposizione alle onde avviene solo se l’utente parla e non quando ascolta, quando trasmette i dati e non in ricezione». (Corriere della Sera)

Nel 2018 era stato condotto uno studio da parte di 11 scienziati indipendenti in cui si sosteneva il contrario. L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. (L'HuffPost)

Il giudice del lavoro del Tribunale di Ivrea aveva riconosciuto che il tumore contratto dall'uomo, benigno ma invalidante, è stato causato dall'uso scorretto del telefono cellulare. La Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, secondo cui l’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. (HDblog)

Uso cellulare può causare tumore, sentenza della Corte d'Appello. 14 gennaio 2020, ore 21:00. A Torino confermata pronuncia Ivrea del 2017, si riapre il dibattito. L'uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. (RTL 102.5)

Lo stesso vale per il wi-fi, che tra l'altro tiene il cellulare in perenne collegamento, non solo durante le telefonate. Da quando si è ammalato porta la sua esperienza di vita in giro per le scuole, parla con la gente. (La Repubblica)

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