Manchester City graziato dal TAS, potrà partecipare alla Champions League: le motivazioni

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A seguire, vi proponiamo un estratto saliente del testo della nota diramata nella giornata di oggi dal TAS di Losanna: "Il Manchester City non ha aggiustato i contratti di sponsorizzazione ma non ha collaborato con le autorità della UEFA.

Dal TAS di Losanna è arrivata la migliore notizia possibile per la squadra allenata dal coach spagnolo Pep Guardiola.

Le motivazione della scelta del TAS di Losanna sono state rese pubbliche attraverso un comunicato ufficiale. (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altre testate

Il tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha deciso di autorizzare la partecipazione alle prossime Coppe Europee del Manchester City, condannato a due anni di sospensione per violazione delle regole del fair play finanziario . (Il Messaggero)

Il tribunale ha sottolineato che la maggior parte delle presunte violazioni non erano "chiarite" e che "non era opportuno il diviedo di partecipare alle competizioni UEFA". Sospiro di sollievo. (GianlucaDiMarzio.com)

Le #TAS considère néanmoins que #City n'a pas assuré une parfaite collaboration avec l'#ICFC, en accord avec l'article 56 du règlement du #FPF et le condamne à une amende de 10M€ à payer dans les 30 jours pic. (90min)

Il TAS ha accolto il ricorso del Manchester City sulla squalifica dalle Coppe Europee e dunque la squadra inglese nella prossima stagione potrà giocare la Champions League. Inoltre anche Pep Guardiola, che aveva comunque annunciato la sua permanenza anche in caso di mancata partecipazione alla Champions, ora potrebbe anche rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2021 e proseguire la sua avventura al City. (Tutto Juve)

Il Tribunale arbitrale per lo sport ha accolto il ricorso del club inglese sulla squalifica per due stagioni dalle coppe europee per aver violato il Financial Fair Play. Da Skriniar a Gabriel Jesus | Il City torna inaccessibile e fa tremare le big (CalcioMercato.it)

Niente squalifica, il Manchester City è salvo. Una partita lunga cinque mesi e ostacolata soprattutto dall’emergenza Covid-19. (Giornale di Sicilia)