"Ignobile tradimento. Conte lasci subito il governo": Di Battista torna alla carica

ilGiornale.it INTERNO

Dopo giorni di tensione e di attacchi, è arrivato lo strappo nel Movimento 5 Stelle.

E il messaggio per Conte è chiaro: “Se vuole dare una possibilità al M5s alle politiche, deve lasciare immediatamente il governo Draghi”

Luigi Di Maio ha annunciato la scissione e la fondazione di un nuovo gruppo parlamentare.

Intervenuto ai microfoni di Rainews24, Di Battista ha sottolineato che l’ex amico-collega Di Maio ora “si collocherà saldamente al fianco di Draghi”. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Basti pensare che solo qualche anno fa proprio Di Maio diceva “mai con il Pd, mai con il partito di Bibbiano” Vi immaginate il ritorno di Luigi Di Maio a Pomigliano d’Arco? (ilGiornale.it)

Luigi Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle: “Traditore”. Tra gli hashtag in tendenza su Twitter, oltre a #DiMaio, #Giggino e #InsiemePerIlFuturo – nome del nuovo partito fondato dall’ex capo politico del Movimento 5 Stelle – spopola anche quello che lo accusa di aver tradito i pentastellati. (Virgilio Notizie)

Al tempo Di Maio, finito nel mirino dei suoi sostenitori dopo un incontro con una società di lobbying italiana (scacco matto, lobbista!) Del resto, un libro di Luigi Di Maio senza qualche refuso da Oscar non sarebbe un libro di Luigi Di Maio (Rolling Stone Italia)

Oggi lascio il Movimento 5 Stelle assieme ad altri colleghi e amici. "Davanti alle atrocità di Putin, non potevamo continuare a mostrare incertezze - ha aggiunto - Dovevamo scegliere da che parte della storia" (Repubblica TV)

Così il leader del Movimento, Giuseppe Conte, risponde ai cronisti lasciando la sua abitazione per raggiungere la sede di Campo Marzio dove si sono riuniti poco dopo i vertici del M5S. Vertice con i big. (Adnkronos)

Per dare un dato numerico, oggi il Movimento 5Stelle non è più il primo gruppo parlamentare Voleva mettere in crisi il governo in un momento storico difficile e importante, una crisi contro l’Ucraina e il suo popolo che continua a soffrire e morire. (Il Fatto Quotidiano)