Il monologo Cucciari-Giuli: "Aulenti riverberi, homo novus, irrevocabile incedere verso la case matte del potere... Scusate, discorso di qualcun altro!"
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"È gioioso approssimarsi dell'ora del desio, vi sono oltremodo riconoscente, non mi esprimo per celia. Giammai, ritengo il vostro tributo plasticamente propedeutico al soffio vitale che spira or ora alle mie spalle come anelito di simpatia e sincero tripudio". Geppi Cucciari sale sul palco della Festa del Cinema di Roma accompagnata da una eloquente musica celtica. Si lancia in un testo zeppo di paroloni e neologismi (la Repubblica)
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Cucciari, nota per il suo umorismo tagliente, ha scherzato sul linguaggio altisonante e a tratti incomprensibile che ha contraddistinto alcuni interventi del ministro, iniziando il suo discorso con frasi volutamente elaborate e auliche come: “È gioioso approssimarsi dell’ora del desio, vi sono oltremodo riconoscente, non mi esprimo per celia. (vistanet)
Video Festa del Cinema Roma (Il Fatto Quotidiano)
Tra gli esempi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella cui si rivolgeva in occasione della presentazione dei David di Donatello al Quirinale; l’ex ministro Gennaro Sangiuliano alla finale del Premio Strega del 2023 - con quella battuta sui libri non letti che le è stata praticamente servita su un vassoio d'argento dallo stesso Sangiuliano - e, per ultimo, il neo ministro Alessandro Giuli che Geppi ha pensato furbamente di tirare in ballo in occasione della cerimonia di chiusura della Festa del Cinema di Roma (Vanity Fair Italia)
Come accadde per Gennaro Sangiuliano (che ammise alla cerimonia di assegnazione del Premio Strega di non aver letto tutti i libri candidati) Geppi Cucciari stavolta non risparmia nemmeno il nuovo inquilino del Mic, Alessandro Giuli, conosciuto oramai per i suoi discorsi iperbolici. (Open)
Durante la serata di chiusura della Festa del Cinema di Roma, la madrina della cerimonia, Geppi Cucciari, ha tenuto un discorso con il quale ha finto di aver preso i fogli sbagliati, prendendo però in giro il ministro della Cultura Alessandro Giuli per i suoi discorsi dalle terminologie estremamente ricercate. (Virgilio Notizie)
Il discorso della madrina ricorda quello fatto dal ministro alla Biennale di Venezia, diventato virale. «È gioioso approssimarsi dell'ora del desio, vi sono oltremodo riconoscente, non mi esprimo per celia. (Corriere TV)