Studenti: se siamo la generazione Zero ripartiamo da zero - Notizie Scuola

Tecnica della Scuola INTERNO

Ebbene, scrivono ancora le associazioni degli studenti, “La generazione Z è quella che più di tutte ha subito le peggiori conseguenze della pandemia, venendo soprannominata “Generazione Zero”: zero previsione sul futuro, zero coinvolgimento nelle scelte, zero progetti e speranze.

I limiti della didattica a distanza non possono coprire gli altrettanto profondi limiti della didattica in generale.

In tante città del paese, a Roma davanti al Ministero dell’Istruzione, la Rete degli Studenti Medi ha manifestato di fronte alle scuole, esponendo striscioni, cartelli e svolgendo assemblee”. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

Il Prefetto, in conclusione dell’incontro, ha ribadito che l’attenzione sulla problematica è alta e che il “tavolo di coordinamento scuole/trasporti” continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione i si prepara al ritorno tra i banchi. (la Città di Salerno)

Skuola.net ha raccolto le emozioni degli studenti alla vigilia del ritorno a scuola, in presenza per tutti. Il timore del contagio è ancora presente in maniera significativa, solo 1 su 10 crede che la Dad sia definitivamente in archivio. (La Stampa)

Per tornare in classe bisognerà comunque sottoporsi ad un tampone, anche antigenico, che deve risultare negativo. Dal mese di novembre dovrebbero poter essere i genitori a provvedere a somministrare il test per poi consegnarlo a scuola (LA NAZIONE)

E ancora: come tenere insieme la valutazione formativa fatta sugli obiettivi di apprendimento con la certificazione delle competenze prevista per legge al termine dell’ultimo anno della primaria? Nella nostra intervista facciamo con lei il punto sulla situazione anche per capire cosa effettivamente è stato fatto e cosa resta ancora da fare. (Tecnica della Scuola)

Al debutto il green pass. Al debutto la piattaforma messa a punto per il controllo del green pass al personale scolastico. E resta il problema delle oltre 600 scuole date in reggenza con dirigenti scolastici che devono suddividersi fra più istituti (Orizzonte Scuola)

Io posso solo dire che sarebbe un grande vantaggio per la didattica”. Ma è chiaro che si tratta di una valutazione di tipo sanitario, che non mi permetto di fare. (Scuola & Concorsi)