Una destra che urla i suoi silenzi. L'editoriale del direttore Gaetano Pedullà

LA NOTIZIA INTERNO

Un mancato intervento di cui è responsabile il prefetto – quello di Roma è stato spinto dalla Lega – mentre la delega per l’ordine pubblico è del sottosegretario Molteni, pure questo del partito di Salvini.

Sapete come si dice: se hai ragione grida, ma se hai torto urla più forte.

Il re dei piromani, insomma, che si candida a fare il capo dei pompieri.

E da come ieri strillava la Meloni (leggi l’articolo) chissà che scheletri ci sono nell’armadio di una destra a dir poco surreale, che di fronte alle violenze di fascisti e No Green Pass a cui alliscia il pelo gira la frittata accusando la ministra dell’Interno per aver costruito ad arte una precisa strategia della tensione. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altri media

Ed è fuori dal Parlamento che vuole gettare la Meloni appiccicandole addosso accuse assurde che riportano il Paese indietro agli Anni di Piombo. È il solito schema della sinistra: far fuori il nemico dal Parlamento senza passare dalle elezioni (ilGiornale.it)

In Parlamento, la leader di Giorgia Meloni è intervenuta procedendo ad un attacco frontale e diretto al Governo. Dopo alcuni giorni, si è tornato in Parlamento e a parlare è stata Giorgia Meloni che fa parte dell’opposizione. (CheNews.it)

Nel frattempo qui potete vedere le mie risposte integrali alle faziose insinuazioni di questo giornalismo…” “Visto che Formigli e Piazzapulita sono ossessionati da me e da Fratelli d’Italia, vediamo se stasera si degneranno di mandare in onda questo video senza il solito taglia e cuci. (La Voce del Patriota)