Oggi scatta l’embargo Ue al petrolio russo

La Stampa ESTERI

Da oggi scatta l’embargo europeo al petrolio russo: sono vietate le importazioni di greggio via mare (non quelle attraverso gli oleodotti) e secondo i calcoli della Commissione Ue questo dovrebbe bloccare il 94% del greggio di Mosca destinato all’Europa occidentale. In aggiunta, oggi entra in vigore una mossa concordata dal G7 (più l’Australia) per imporre un tetto di 60 dollari al barile al prezzo del petrolio russo, un “price cap” che Mosca ha già annunciato di non accettare. (La Stampa)

Su altre fonti

Il primo fattore da osservare riguarda il comportamento dell'Opec+: se questo cartello di produttori, a cui la Russia partecipa come membro aggiunto e non organico, restringerà la produzione il pericolo sarà minore. (Italia Oggi)

C’era da aspettarsi una mossa della Russia dopo la decisione del G7 di stabilire un prezzo fisso al barile di petrolio russo. Una scelta che limita i rincari che si sono verificati in questi mesi, e che non è stata ben digerita da Mosca (La Legge per Tutti)

Secondo il piano Mosca sta valutando di imporre un prezzo fisso per i barili russi o di stabilire sconti massimi sui benchmark internazionali ai quali possono essere venduti. (Borse.it)

E, fra l'incertezza sull'impatto che le nuove misure avranno, l'Opec+ - l'organizzazione dei Paesi esportatori di greggio - prende tempo e mantiene invariati gli attuali livelli di produzione, lasciandosi però la porta aperta a un intervento in qualsiasi momento a seconda delle condizioni del mercato. (ilmessaggero.it)

Lo ha affermato il, secondo quanto riportato dall’agenza di stampa Interfax."È attualmente in fase di finalizzazione con le società", ha sottolineato Novak, esprimendo fiducia che la misura saràIl 3 dicembreha comunicato l’entrata in vigore del price cap il2022 per il greggio e il 5 febbraio 2023 per i prodotti petroliferi raffinati (il prezzo per i prodotti raffinati sarà definito in seguito). (Teleborsa)

L’embargo contro il petrolio russo è entrato in vigore dalla giornata di ieri nell’Unione Europea. Il Brent ieri è rincarato, pur di poco, rimanendo sotto la soglia dei 90 dollari. (InvestireOggi.it)