Ibrahimovic vs Lukaku, Seedorf: "Spero abbiano riflettuto"
Nel corso dell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Clarence Seedorf ha parlato anche dell'importanza di Ibrahimovic e Lukaku per Milan e Inter: "Qualità personali e rendimento: è naturale un po’ di dipendenza mentale.
Ma le squadre hanno un modo di giocare consolidato e si è visto anche senza di loro, che sono il ritocco che le rende migliori.
Spero abbiano riflettuto: sono due giganti del calcio, hanno la responsabilità di promuoverlo nel modo migliore"
Su altri giornali
"Barella è fra quelli più in forma: per dire migliore va visto il rendimento di tutto un anno, se non di anni. Inter tra eliminazione nelle coppe e le vittorie su Fiorentina e Lazio: "Le grandi squadre devono essere pronte a stare dentro a tutto. (fcinter1908)
In vista del derby, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Clarence Seedorf, uno che di stracittadine ne ha giocate (e vinte) parecchie. Il Milan deve sentirsi sempre da scudetto: dev’essere la normalità. (Milan News)
E poi, da mediano a mediano, una sua valutazioni sui due reparti che si sfideranno oggi: "A Tonali serve tempo, Barella tra i top ma vediamolo in più stagioni. Derby Scudetto - Seedorf a La Gazzetta dello Sport: "Milan da scudetto, ma Inter più continua". (TUTTO mercato WEB)
UN GRANDE RIMPIANTO- «Il rimpianto in questo senso è il Milan: per contratto dovevo partire a giugno, ho accettato di arrivare prima e poi non ho potuto continuare. QUESTIONE RAZZIALE- «Se guardiamo i numeri non ci sono persone di colore nelle posizioni di maggior potere nel calcio (MilanNews24.com)
Intervistato a poche ore dal derby da La Gazzetta, l’ex bandiera rossonera (ma con un passato anche in nerazzurro), Clarence Seedorf ha toccato diversi argomenti. Da lì in poi ho avuto pochissime offerte in Italia, in Olanda e in Europa. (alfredopedulla.com)
Infine l'accusa: "Da lì in poi ho avuto pochissime offerte in Italia, in Olanda e in Europa Al Milan Seedorf è stato anche allenatore, con un rimpianto: "Anticipai il mio arrivo, avrei dovuto cominciare a giugno nella stagione successiva. (La Gazzetta dello Sport)
