Caso Garlasco, nuovo indagato: il Dna e quel mancato confronto

Caso Garlasco, nuovo indagato: il Dna e quel mancato confronto
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

C’era del Dna sotto le unghie di Chiara Poggi. Materiale genetico che non apparterrebbe all’ex fidanzato Alberto Stasi ma, secondo indagini difensive, sarebbe compatibile con quello di un amico di famiglia, Andrea Sempio. Allora diciannovenne, Sempio ebbe dei contatti telefonici con la casa della vittima nei giorni precedenti il delitto. È indagato per omicidio in … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Giada Bocellari, l’avvocata che assiste Alberto Stasi, parla all’indomani della notizia dell’avviso di garanzia per Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, la cui posizione era già stata archiviata otto anni fa. (Il Fatto Quotidiano)

Nemmeno il fratello di Chiara mostra di gradire la riapertura del caso, né il nuovo faro punta… Mamma Rita, del resto, lo ripete in tv da Garlasco: «Questa notizia ci ha sconvolto, ci siamo ritrovati in un calvario ma per me valgono le sentenze, e ce ne sono state tantissime». (La Repubblica)

Rideva, scherzava, sognava il futuro. Gli autori del delitto, che saranno ritenuti definitivamente colpevoli solo al termine dell’ultimo grado di giudizio, hanno strappato Thomas alla sua famiglia e ai suoi amici per sempre. (Frosinone News)

Parla Rita Poggi, mamma di Chiara: "Per noi Alberto Stasi rimane il colpevole"

Io lo accompagnerò". A parlare è Massimo Lovati, avvocato del 37enne che nei giorni scorsi è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso nell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nel 2007 nella sua casa di Garlasco (Pavia). (Fanpage.it)

Chiara Poggi, Stasi e Sempio: le indagini «Alberto è molto razionale - ha aggiunto la legale - ormai ha praticamente scontato la sua pena ed è fiducioso, però, che sia fatta giustizia, perché lui si è sempre dichiarato estraneo». (ilmessaggero.it)

Dopo quasi 18 anni dal delitto di Garlasco, Rita Poggi, madre di Chiara, esprime il suo sconforto per il rinnovato clamore mediatico. (Panorama)