Vaccini venduti attraverso canali Telegram

Punto Informatico INTERNO

I militari delle fiamme gialle hanno scoperto diversi canali Telegram con oltre 4.000 iscritti, utilizzati per la compravendita dei vaccini.

Esiste però un pericolo maggiore, ovvero il traffico di vaccini che avviene nel dark web.

Per la vendita vengono sfruttati anche i canali Telegram, come ha scoperto la Guardia di Finanza.

La GdF sottolinea che i vaccini contraffatti, oltre ad essere inefficaci nella lotta al COVID-19, rappresentano un grave rischio per la salute pubblica

Con le indagini attualmente in corso si dovrà accertare l’eventuale commercializzazione e individuare la provenienza dei vaccini. (Punto Informatico)

Ne parlano anche altre testate

Coronavirus in Lombardia: il bollettino odierno. Sono 3003 i nuovi positivi al Covid registrati in Regione Lombardia. Coronavirus in Lombardia: l’aggiornamento sull’andamento del contagio a domenica 4 aprile 2021. (Prima Como)

Un auspicio che Fontana ha rilanciato oggi, domenica 4 aprile 2021, nel suo augurio di buona Pasqua ai lombardi Anche la settimana che sta per iniziare vedrà la Lombardia in zona rossa, in attesa del prossimo monitoraggio dell’Iss, atteso per venerdì 9 aprile 2021. (Prima la Martesana)

La distribuzione delle vaccinazioni secondo fasce d’età. Le persone di età compresa tra gli 80 e 89 anni appartengono alla fascia di popolazione più vaccinata, con 3.397.153 dosi somministrate. Tra le regioni più virtuose Veneto, provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta. (Open)

E’ questo il quadro generale che emerge da un sondaggio condotto sul sito www. (Prima la Martesana)

Così suddivise per fasce d’età: oltre 90 anni 4373; 80-89 anni 24.260; 70-79 anni 10.818; 60-69 anni 12.130, 50-59 anni 11.142; 40-49 anni 8.578; 30-39 anni 5.524; 20-29 anni 2.741; 16-19 anni 123. Scongiurato il blocco dell’approvvigionamento dosi AstraZeneca, paventato a metà settimana, il piano vaccinale non si ferma neanche a Pasqua e Pasquetta (ilmessaggero.it)

“Ennesimo grido d’aiuto che proviene dal SS.Trinita di Cagliari dove i posti in degenza in diversi reparti sono finiti, due per tutti : rianimazione ed infettivi, dove il personale si trova ad essere ridotto all’osso – scrive Giampaolo Cugliara – Motivo di questo disagio è dovuto ad una totale distrazione di infermieri ed oss che sono stati sottratti dai reparti par essere adibiti alle vaccinazioni ed agli scali aeroportuali sacrificando palesemente l’assistenza”. (Cagliaripad)