Covid, il ministero della Salute: "Ritirate le U-Mask dal mercato"

Il Giorno SALUTE

Tegola sulle U-Mask Model 2.

Il ministero della Salute ha disposto il divieto di immissione in commercio di questo tipo di mascherina e "l'adozione della misura del ritiro del medesimo prodotto" dal mercato.

Il Ministero ha quindi deciso di imporre il ritiro del prodotto dal mercato evidenziando "i potenziali rilevanti rischi per la salute derivanti dall'assenza di un regolare processo valutativo". (Il Giorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E ora il Ministero evidenzia i “potenziali rlevanti rischi per la salute” derivanti dall’assenza di un regolare processo valutativo Da qui la misura del dicastero di Speranza di ritirarle dal mercato e vietarne la vendita. (greenMe.it)

Il prodotto viene "cancellato dalla Banca Dati dei dispositivi medici" e l'azienda potrà presentare ricorso allo stesso Ministero o al Tar Il Ministero di conseguenza evidenzia i "potenziali rilevanti rischi per la salute" derivanti "dall'assenza di un regolare processo valutativo". (Corriere dell'Umbria)

Chiuso il capitolo della fiducia a Draghi, altro tema divisivo sono le sette commissioni di indirizzo, vigilanza e controllo. Al momento, alle presidenze di Camera e Senato, non è stata avanzata alcuna richiesta. (Yahoo Notizie)

Il Ministero evidenzia i “potenziali rilevanti rischi per la salute” derivanti “dall’assenza di un regolare processo valutativo”. A Milano si indaga per frode nell’esercizio del commercio (gazzettadimilano.it)

In generale, sono dispositivi medici quelle mascherine chirurgiche certificate che garantiscono protezione ai terzi in contatto con chi le indossa il prodotto viene quindi "cancellato dalla Banca Dati dei dispositivi medici" ed entro cinque giorni l'azienda dovrà provvedere anche al ritiro dal mercato dei prodotti a sue spese, disposizioni su cui vigileranno gli stessi Nas. (QUOTIDIANO.NET)

Il ministero evidenzia i «potenziali rilevanti rischi per la salute» derivanti «dall’assenza di un regolare processo valutativo». Decisione presa dopo che i carabinieri del Nas di Trento hanno segnalato al ministero che le mascherine U-Mask risultavano come dispositivi medici in base a certificazione di un laboratorio «privo di autorizzazione», sottoscritta da un soggetto senza laurea. (Il Piccolo)