In Piemonte mini «zone rosse» per bloccare le varianti del Covid-19

Le zone rosse saranno individuate in base a criteri come densità di popolazione, presenza di ultrasessantenni e incidenza dei casi.

L’idea è creare zone rosse in Comuni, distretti o aree individuate a cerchi concentrici per isolare subito eventuali focolai di variante inglese al coronavirus.

La delibera sulle possibili zone rosse locali nasce da qui.

E gli esperti del ministero della Salute avvertono che, in qualche settimana, la variante inglese potrebbe sostituire il virus originale. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.857 (+8 rispetto a ieri). Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 765 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 108 dopo test antigenico), pari al 3,7% dei 20.595 tamponi eseguiti, di cui 14.138 antigenici. (Cuneodice.it)

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1307 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 150 dopo test antigenico), pari al 4,7% dei 27.569 tamponi eseguiti, di cui 17.461 antigenici. (La Repubblica)

I casi totali nella regione salgono invece a 238.147. (Adnkronos). Sono 765 i nuovi contagi di Coronavirus in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 20 febbraio. (Adnkronos)

Per loro sarà possibile sottoporsi gratuitamente a tampone molecolare presso la propria Asl di appartenenza sia al momento del rientro, sia dopo 7-10 giorni. Chiunque rientri, anche con questi mezzi, da lunedì avrà l’obbligo di dichiarare se abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti in uno dei paesi citati. (Radio Gold)

Le inoculazioni del vaccino agli ultra80enni (nati nel 1941 compresi) inizieranno domenica 21 febbraio Cirio: «È un momento fondamentale». «Questo è un momento fondamentale per il mondo della scuola e in generale per i nostri ragazzi e per il Piemonte (La Nuova Provincia - Asti)

ggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 765 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 108 dopo test antigenico), pari al 3,7% dei 20.595 tamponi eseguiti, di cui 14.138 antigenici. (OssolaNews)