Se avete acquistato questa pianta, controllate che non sia infestata

Corriere del Ticino ESTERI

A quel punto verrà verificato se si tratta effettivamente di una pianta sospettata di essere infestata.

Anche se le aziende per le quali il Servizio fitosanitario federale sa che hanno ricevuto piante infestate, sono già state informate.

I privati che hanno acquistato la pianta sono esortati a contattare immediatamente il Servizio fitosanitario federale allo 058 462 25 50 (o per e-mail a [email protected]). (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

Un focolaio ne è stato rilevato in Svizzera e ora le autorità elvetiche stanno cercando di circoscriverlo. "È importante evitare che questo nuovo e pericoloso organismo nocivo si radichi e diventi una minaccia per l'ortoflorovivaismo esercitato a titolo professionale", spiega il Servizio fitosanitario federale (IL GIORNO)

Il Servizio fitosanitario federale esorta gli acquirenti ad annunciarsi senza indugio, «onde fermare immediatamente ogni possibile diffusione». Potenziale minaccia - «È importante evitare che questo nuovo e pericoloso organismo nocivo si radichi in Svizzera e diventi una minaccia per l'ortoflorovivaismo esercitato a titolo professionale» afferma l'Ufag. (Ticinonline)

A darne notizia è l'Ufficio federale dell'agricoltura che esorta gli acquirenti di piante con un passaporto recante la bandiera europea e il numero IT-19-0327 ad annunciarsi senza indugio al Servizio fitosanitario federale per evitare che il nuovo e pericoloso organismo nocivo possa radicarsi diventando una minaccia per l'ortoflorovivaismo. (RSI.ch Informazione)

A marzo, 50 piante di Callistemon, detta anche «scovolina», sono state importate in Svizzera da un’azienda italiana dove è stato poi rilevato un focolaio di Ripersiella hibisci. In precedenza l’organismo non era mai stato rilevato in Europa. (Corriere del Ticino)

Questa cocciniglia è classificata come organismo nocivo particolarmente pericoloso in Svizzera e nell’UE. Tra marzo e maggio, oltreconfine sono state vendute diverse piante ornamentali infestate da un organismo nocivo non ancora documentato in Europa. (ComoZero)

Onde fermare immediatamente ogni possibile diffusione, il Servizio fitosanitario federale esorta gli acquirenti ad annunciarsi senza indugio. I vasi delle piante di Callistemon infestate sono contrassegnati con un passaporto fitosanitario (Plant Passport) recante la bandiera europea e il numero IT-19-0327. (Ticinonews.ch)