Gli effetti del caro bolletta nel carrello della spesa: pasta, olio e pomodori costano di più

La Sicilia ECONOMIA

Ad incidere sono il prezzo del carburante, praticamente raddoppiato nel giro di pochi mesi, il costo dell’energia e i rincari di vetro (+15%) e carta (+70%) necessari per imbottigliamento e confezionamento.

A lanciare l’allarme è la Coldiretti in merito agli effetti del caro bolletta sul settore agroalimentare che complessivamente assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno. (La Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti in merito agli effetti del caro bolletta sul settore agroalimentare. (Palermomania.it)

Per la pasta ad esempio già si prevedono aumenti fino al 38% Secondo all’analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat, tra dicembre 2020 e dicembre 2021 i prodotti alimentari che hanno risentito maggiormente dell’impennata dei prezzi sono le pere, con un aumento del 30%, quindi pasta e pesce, rispettivamente 10,8 e 9,8%. (Irpinia TV)

Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità Lo osserva Confindustria che ritiene che le misure messe in atto dal governo con il decreto Sostegni siano insufficienti. (In Terris)

Situazione complicata anche sul fronte del pomodoro e della produzione di polpe, passate e sughi. In questo caso pesano, invece, i ritardi nella definizione di un accordo quadro per il 2022 fra produttori e industriali (ART News - Agenzia Stampa)

Sulla difficile situazione dal punto di vista produttivo si sono abbattuti i rincari energetici – sottolinea la Coldiretti – che hanno colpito l’intera filiera agroalimentare, dai campi all’industria di trasformazione fino alla conservazione e alla distribuzione (SiciliaRurale.eu)

La stangata interessa – rileva Coldiretti - il gasolio agricolo necessario per le operazioni colturali, aumentato di circa il 50%, e persino i concimi. Anche il fosfato biammonico Dap è raddoppiato, da 350 a 700 euro a tonnellata, mentre prodotti di estrazione come il perfosfato minerale registrano aumenti superiori al 65%. (9 colonne)