Non solo Utin, anche cardiologia e medicina d'urgenza a rischio: Gallera il 12 dicembre a Cremona

Cremonaoggi SALUTE

Circa 20 posti in meno a Cardiologia e il ridimensionamento di Medicina d’Urgenza, attivato nel 2014, di fianco al Pronto Soccorso, che potrebbe essere trasformato in “osservazione prolungata”.

E’ stato il caso di Piero Budassi, ex primario di Ortopedia, seguito da altri quattro medici specialisti; potrebbe essere il caso di Antonio Cuzzoli, primario e artefice, nel 2014, dell’attuale struttura di Medicina d’Urgenza. (Cremonaoggi)

Ne parlano anche altre testate

Le cose non vanno meglio nell’Asst di Crema: è in cronica difficoltà per quanto riguarda i reparti di fisiatra, di Medicina generale e non solo”, così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, sull’ipotesi di chiusura della terapia intensiva neonatale. (Giornale di Cremona)

Ovviamente per entrambi i bimbi si è reso necessario l’immediato ricovero presso il reparto di terapia intensiva neonatale e l’indomani mattina Francesco è stato operato presso l’ospedale Di Cristina. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un papà e una mamma, i cui bimbi sono stati ricoverati all'ospedale Civico. (PalermoToday)

Manca il personale medico e i neonati sono costretti ad essere trasferiti negli ospedali più vicini disponibili. È quanto sta accadendo nel reparto di terapia intensiva neonatale di secondo livello dell’ospedale San Carlo di Potenza. (La Repubblica)

Ulteriore segno di una sanità regionale ormai al collasso. Una situazione deflagrata in tutta la sua drammaticità e che pare non avere all’orizzonte risoluzioni in tempi ristretti. (Basilicata24)

Continuano le testimonianze di chi chiede a gran voce di salvare l’unità di Terapia Intensiva Neonatale di Cremona, per la quale la Regione Lombardia ha disposto il ridimensionamento. Khadidja e Lahouari raccontano la loro positiva esperienza nel reparto. (Cremonaoggi)

Una rappresentanza del Movimento 5 Stelle sarà quindi presente sabato 7 dicembre alle ore 10 alla mobilitazione collettiva a sostegno dell’Utin di Cremona davanti all’ospedale cittadino. “Il Movimento 5 Stelle – prosegue , da sempre lotta contro lo smantellamento della sanità pubblica per favorire la sanità privata e riteniamo che questo declassamento sia un’ulteriore conferma di quella mala-politica che da sempre combattiamo”. (Cremonaoggi)