Il 17enne al Gip: l'ho uccisa per difendermi. L'autopsia: Maria sbattuta faccia a terra e strangolata

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La Voce di Mantova INTERNO

VIADANA Lui dice di essersi difeso da lei che lo aveva aggredito, e di averla uccisa senza volere con una sola mossa di wrestling: in pratica quello di Maria Campai da parte del 17enne di Viadana sarebbe stato omicidio preterintenzionale. Dall’autopsia però emerge una difesa decisamente violenta se non addirittura brutale, con la vittima che sarebbe stata sbattuta più volte con la faccia contro il pavimento o forse contro il muro. (La Voce di Mantova)

Ne parlano anche altri media

Maria Campai, la 42enne ritrovata morta nel giardino di una villetta il 26 settembre a Viadana (Mantova) a una settimana dalla denuncia di scomparsa, è stata brutalmente picchiata prima di venire strangolata e uccisa. (Fanpage.it)

Nel corso della giornata di ieri, martedì 1° ottobre, è stato eseguito l'esame autoptico sulla salma, come disposto dall'autorità giudiziaria. I risultati hanno evidenziato come la donna abbia tentato disperatamente di difendersi e respingere il suo assassino, un ragazzo di 17 anni, che poi è riuscito a strangolarla. (il Giornale)

La salma di Maria Campai sta rientrando in Romania La 42enne Maria Campai sta affrontando il suo ultimo viaggio: in queste ore sta infatti facendo rientro in Romania, per la precisione nella cittadina di Turda, in Transilvania, dove verrà celebrato il funerale e dove troverà sepoltura. (Prima Mantova)

“Maria Campai uccisa con pugni, mosse di arti marziali e poi soffocata. Ha provato a difendersi”: l’autopsia smentisce il 17enne

Luogo di Lavoro: SPOLETO (PG) INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 07/09/2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Non solo la premeditazione, ma anche una ferocia disumana nel delitto di Maria Campai, la 42enne di nazionalità romena uccisa da un ragazzo di 17 anni che l'aveva contattata su una chat di incontri per un rapporto a pagamento. (il Giornale)

È stata uccisa con violenza inaudita, con pugni e mosse di arti marziali, prima di essere strangolata. L’autopsia sul corpo della donna – eseguita all’ospedale Carlo Poma di Mantova dal dottor Antonello Cirnelli, il medico legale incaricato dalla procura dei minori di Brescia – ha evidenziato tutta la violenza con cui lo studente di 17 anni – ora in carcere con le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere – si sarebbe scagliato contro la donna dop un rapporto intimo nel garage di casa trasformato in palestra. (Il Fatto Quotidiano)