Battistoni: «Governo pronto a riconoscere stato di emergenza per siccità in corso

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In merito alla possibilità di elaborare un piano straordinario «il Ministero, con i recenti programmi di finanziamento nazionali (tramite fondi europei e nazionali), ha destinato ingenti risorse agli interventi sulle infrastrutture irrigue collettive, per l’ammodernamento e l’efficientamento del servizio di irrigazione collettiva, per l’incremento delle disponibilità di acqua, per l’ottimizzazione delle reti e relativi sistemi di gestione e monitoraggio». (Cronache Fermane)

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(Teleborsa) - Il governo e la Protezione Civile stanno lavorando a un decreto per far fronte alla siccità che sta colpendo l'Italia, soprattutto a Nord dove la situazione del bacino del Po si aggrava giorno dopo giorno. (Finanza Repubblica)

“Il capo della Protezione civile, Curcio – ha aggiunto Cirio – ci ha comunicato che i numeri del Piemonte e della Lombardia sono già da stato di emergenza, ma che dal momento che è una scelta più corale si attendono i parametri anche delle altre Regioni. (Agenzia askanews)

Lo studio esamina le più recenti temperature del Mar Mediterraneo e cerchia in rosso la data del 10 maggio scorso, dies horribilis della sua storia recente. Tra le riserve idriche, anche quelle di acqua salata soffrono i danni incalcolabili del cambiamento climatico. (Open)

Allo stato infatti non si registra un allarme generalizzato per la siccità, ma la guardia è molto alta e si monitora costantemente la situazione delle risorse idriche Calabria a rischio basso ma l'attenzione resta alta. (LaC news24)

In queste ore i due assessori regionali alla Protezione Civile e all’Agricoltura, ricorda Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, "hanno giustamente ribadito che servono interventi rapidi per rispondere alla crisi idrica e sono necessari interventi strutturali". (il Resto del Carlino)

Arriva molta meno acqua anche dalle montagne dove è nevicato pochissimo: l'allerta riguarda quasi 150 Comuni. Ecco perché per far fronte all'emergenza su più fronti " è stato deciso di istituire un coordinamento con le amministrazioni interessate (Protezione civile, MiPAAF, MiTE, Affari Regionali, MIMS, MEF) ", ha scritto in una nota il ministero delle Politiche agricole. (ilGiornale.it)