Il mercoledì nero di Musumeci. Azzerata la Giunta

Tp24 INTERNO

Primo c’è Gianfranco Miccichè, con 44 voti, attuale presidente d’Aula, e secondo il deputato del M5S Nuccio Di Paola con 32 voti, Musumeci arriva appena a 29.

Una resa dei conti per Musumeci da parte di questi deputati che hanno fatto delle richieste e hanno ricevuto un no, deputati che il governatore definisce “Scappati di casa”

Immediata la sua reazione attraverso una nota: “Non posso non prendere atto dell'esito del voto espresso dall'Aula e del suo significato politico. (Tp24)

Su altri media

- PALERMO, 13 GEN - "Indignazione" è il sentimento nei partiti per lo sfogo di ieri sera del governatore Nello Musumeci, che in una diretta Facebook dopo avere minacciato a caldo le dimissioni per lo sgambetto di alcuni franchi tiratori che non lo hanno votato come grande elettore dando il loro consenso al candidato del M5s Nunzio Di Paola, ha annunciato l'azzeramento della giunta definendo quei parlamentari "disertori, "ricattatori", "scappati di casa", "vili", pavidi". (Ansa)

Lo ha dichiarato Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera e presidente del gruppo Misto all'Ars. "Non penso - aggiunge - che ai siciliani interessi chi vada in Parlamento a Roma per l'elezione del Presidente della Repubblica (CataniaToday)

551 Lettori unici. di Redazione | ieri | POLITICA. (Sikily News)

Per tale motivo, nonostante il circoscritto momento di rabbia, non posso e non voglio accettare quanto affermato dal Presidente della Regione. “Vili e pavidi traditori” li ha definiti il Presidente della Regione Nello Musumeci. (BlogSicilia.it)

“Musumeci, ha trovato il coraggio di azzerare la giunta solo in occasione del voto per i delegati al Quirinale, colpito nell’orgoglio e nelle preferenze, e non per rimediare a tutto quello che sta accadendo in Sicilia, di fronte al caos in cui ha gettato i siciliani e di cui ha responsabilità politica. (il Fatto Nisseno)

A rivelare il tentativo è un big del centrodestra, all’indomani della bagarre che in Assemblea ha certificato la spaccatura tra un pezzo dello stesso centrodestra e il presidente Musumeci. – Diversi deputati sarebbero stati sondati per capire la disponibilità a ricevere i voti del centrodestra come grande elettore e mettere così sotto scacco il governatore Nello Musumeci per farlo arrivare quarto in modo da lasciarlo fuori dal voto per il Quirinale. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)