Nel suo primo viaggio all'estero, il nuovo premier italiano è in visita in Libia

Generazione Scuola INTERNO

Seguendo le orme di altri leader europei che hanno recentemente incontrato il nuovo governo ad interim libico, il primo ministro Mario Draghi ha tenuto colloqui con il primo ministro Abdelhamid Dabaiba.

Bengasi, Libia (The Associated Press) – Il premier italiano ha elogiato martedì la capitale libica, Tripoli, il suo primo viaggio all’estero da quando è entrato in carica, per gli sforzi del Paese nordafricano per frenare il flusso di migranti verso l’Europa. (Generazione Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

“Dobbiamo riaprire l’Italia e dobbiamo farlo in sicurezza. (LaPresse) – “Comprendo la sofferenza dei cittadini, le difficoltà e il desiderio di ripartire. (LaPresse)

La situazione in Libia, nonostante l’accordo per il cessate il fuoco e la formazione del nuovo Governo di unità nazionale, presenta ancora molti interrogativi. Con questo nuovo approccio nasce la visita di ieri a Tripoli del Premier italiano Mario Draghi, la sua prima visita all’estero. (Avanti!)

Share 0 Condivisioni. 31 sec. “Le proteste dei commercianti a Lamezia, legittime e vibrate ma sempre composte, sono un segnale chiaro e inequivocabile. Le donne e gli uomini che protestano non chiedono lavoro, ma possibilità di lavorare. (Corriere di Lamezia)

Draghi ha espresso “soddisfazione per quel che la Libia fa per i salvataggi” in mare e aggiunge che “il problema non è solo geopolitico ma anche umanitario. Il problema dell’immigrazione per la Libia, ha aggiunto, “non nasce solo sulle coste ma si sviluppa anche sui confini meridionali. (InfoAfrica)

La cosa più corretta che ha detto ieri il premier è che in Libia siamo in un momento “unico”. Anche qui siamo di fatto pedine della nuova guerra fredda e di conflitti voluti e gestiti da altri (Quotidiano del Sud)

“Draghi esprime soddisfazione per il lavoro della Libia sui salvataggi? E ancora: “Il problema dell’immigrazione per la Libia non nasce solo sulle coste, ma si sviluppa anche ai confini meridionali. (Farodiroma)