Ciclone dell'Epifania sull'Italia

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Il Vortice Polare, elemento cruciale per la configurazione meteorologica invernale, sta attraversando una fase di rafforzamento, influenzando significativamente le condizioni meteo previste per la seconda metà di gennaio in Italia. Già nella giornata odierna, la formazione di un ciclone sui nostri mari sta innescando una fase di maltempo con piogge battenti, in particolare al Nord, con neve oltre gli 800/1000 metri di quota sulle Alpi, in Toscana e sulla Sardegna.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ha comunicato che nel corso della settimana appena iniziata il meteo sul nostro Paese risulterà decisamente dinamico: prima il maltempo con pioggia e venti fortissimi, poi arriverà pure il freddo e la neve. L'afflusso di aria fredda, previsto a partire dal 10 gennaio, potrebbe portare nevicate anche a Roma, accentuando l'intensità e l'insistenza della potenziale irruzione fredda.

Il modello GFS prevede che le nevicate inizieranno già da sabato 11 gennaio, tipiche dei venti di Grecale e Tramontana, lungo il medio versante adriatico e l'Appennino meridionale a quote progressivamente più basse, mentre altrove le temperature caleranno sensibilmente. Le previsioni meteo indicano che il maltempo autunnale lascerà spazio a un'irruzione fredda con neve fino a quote basse, rendendo il clima particolarmente rigido e instabile.

In sintesi, la seconda metà di gennaio sarà caratterizzata da condizioni meteorologiche estreme, con un'alternanza di piogge intense, venti forti e nevicate a bassa quota, influenzate dal rafforzamento del Vortice Polare e dall'afflusso di aria fredda.