Rincari dell'energia: logistica e trasporti tra i settori più colpiti - TCE Magazine

TCE Magazine ECONOMIA

Tra i settori più colpiti ci saranno ovviamente i maggiori consumatori di energia tra cui il ramo della logistica e dei trasporti. L’aumento dei costi di produzione dovuti ai rincari registrati nel periodo attuale sono i più alti degli ultimi 15 anni e a cascata ricadono su settori fortemente interconnessi.

― Ammonta a quasi 36 miliardi di euro l'anno l'extra costo che le imprese italiane sosterranno quest'anno a causa dei rincari dell'energia elettrica. (TCE Magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Se ancora ce ne fosse bisogno, questa è un’ulteriore dimostrazione che il nostro Paese non è a misura di piccole imprese. Possibilità che, ovviamente, alle piccole imprese è preclusa. (La PekoraNera)

“Il costo dell’energia per le imprese nel 2019 è stato di 8 miliardi, nel 2021 di 20 miliardi e la previsione per il 2022 è di 37 miliardi”. (America Oggi)

Riguardo al costo del gas, invece, sono al terzo posto (dopo Finlandia e Portogallo) per la tariffa più alta (+7,6%). Per quella del gas, invece, se in Italia l’incidenza percentuale della tassazione sul costo totale a carico delle Pmi è del 27%, nell’area euro si attesta al 25% (L'Opinionista)

Anche nel confronto con l'Europa le pmi italiane sono quelle che pagano di più in termini di costi energetici. E ormai, annota ancora Cgia, "si lavora di notte": una scelta, si legge ancora nel Report che molte pmi hanno deciso di introdurre o potenziare «per abbattere i costi energetici». (La Stampa)

Quando si analizza il costo del gas, invece, tra i Paesi dell'Area euro le Pmi italiane sono al terzo posto (dopo Finlandia e Portogallo) per la tariffa più elevata Secondo gli ultimi dati Eurostat relativi al primo semestre 2021, infatti, le piccole aziende pagano l'energia elettrica il 75,6% e il gas addirittura il 133,5% in più delle grandi. (AGI - Agenzia Italia)

Ci sono imprese che pagano luce e gas uno sproposito rispetto ad altre. E’ Today a riportare il grave allarme lanciato da Cgia che utilizza i dati Eurostat per sottolineare come la stangata dell’energia non colpisca tutti allo stesso modo. (iLoveTrading)