David di Donatello, Geppi Cucciari ironizza su Giuli: «I suoi discorsi ascoltati al contrario a volte migliorano...»

Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Ministro voglio portarle la mia solidarietà, perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini, lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario come un disco dei Black Sabbath e a volte migliorano». Così Geppi Cucciari, durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha un complesso d’inferiorità che evidentemente lo dagnneggia. E farebbe bene a smetterla. Parola del filosofo Massimo Cacciari, dopo che il successore di Sangiuliano è andato all’attacco di Elio Germano e degli sfottò di Geppi Cucciari in occasione dei David di Donatello. (Open)
Nel mondo al contrario capita che un parlamentare della Repubblica accusi una “cabarettista” di irridere e insultare un ministro. "Al potente esponente di FdI i cabarettisti non piacciono. Almeno non tutti: molto più indulgente si mostra verso altri spassosi sketch, come le esilaranti imitazioni canine della Montaruli" (Il Fatto Quotidiano)
Splendida Cornice è finito ma la sua conduttrice Geppi Cucciari resta al centro dell’attenzione mediatica con due uscite tanto memorabili quanto divisive che le hanno generato attorno una cortina di polemica politica con attacchi da parte del centrodestra che non si riservano nemmeno alla leader dell’opposizione Elly Schlein. (MilleUnaDONNA)

Giuli torna a parlare della vicenda e risponde anche al filosofo Massimo Cacciari, che lo aveva invitato ad abbandonare il “complesso di inferiorità” suo e della destra italiana. L’attore in particolare aveva criticato il ministero per lo stato di crisi del cinema italiano. (Virgilio)
– Da Gianni Amelio a Francesca Archibugi, da Luca Argentero a Marco Bellocchio, Margherita Buy, Paola Cortellesi, i fratelli D’Innocenzo, Maura Delpero, Matteo Garrone, Mario Martone, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino, Luca Zingaretti, solo per citarne alcuni. (Askanews)
A consigliare al titolare della Cultura Alessandro Giuli di abbandonare un complesso di inferiorità che lo danneggia è stato ieri su queste pagine il filosofo Massimo Cacciari, in ris… ROMA. (La Stampa)