Borsa, partenza in rosso poi calo ridotto.

gazzettadimilano.it ECONOMIA

Riduce il calo Piazza Affari dopo oltre un’ora e mezza di scambi. L’indice Ftse Mib cede lo 0,65% a 21.970 punti mentre il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi sale a 227,4 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 2,4 punti al 4,04%. Il calo del greggio (-1,56% a 83,8 dollari al barile) e del gas naturale (-6,01% a 176,5 euro al MWh) penalizzano Saipem (-5,29%), congelata anche per eccesso di ribasso, Eni (-2,38%) e Tenaris (-2,05%). (gazzettadimilano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sull’obbligazionario il rendimento del Treasury decennale americano è arrivato al 3,58%, mentre quello a due anni al 3,97%, sui massimi dal 2007. L’istituto guidato da Powell con buone probabilità annuncerà per la terza volta consecutiva un rialzo dei tassi di riferimento da 75 punti base. (Borse.it)

Avvio di seduta negativo per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,21% a 5,906 punti, Londra lo 0,09% a 7.153 punti, Francoforte lo 0,2% a 12.506 punti. Apertura in calo per la Borsa di Milano. (Bizjournal.it - Liguria)

Focus anche sulle previsioni dot plot dei membri della Fed per i tassi, che probabilmente saranno da falco, portando il tasso al 4%-4,25% entro la fine di quest’anno e la possibilità di un’ulteriore salita l’anno prossimo. (Finanza.com)

A Piazza Affari, fuori dal paniere principale, è sotto pressione Mps (-5,58%) di cui questa settimana parte il roadshow per l'aumento. Tiene sulla parità Londra dopo la chiusura per i funerali della Regina. (La Sicilia)

L'orafa catanese ha deciso di tornare nella sua terra dove, proprio nel suo paese natio, ha aperto un laboratorio artigianale di oreficeria che si chiama Bottega Celeste e ha l’obiettivo di raccontare e fare indossare manufatti di oreficeria artigianali che raccontano la storia, la natura e la tradizione del nostro territorio (La Sicilia)

Balza di 17,2 punti il rendimento annuo dei Btp decennali, che tocca nuovi massimi al 4,32%. Tra i titoli più colpiti i petroliferi Tenaris (-5,15%), Eni (-3,17%) e Saipem (-2,35%), con il greggio Wti (-3,5%) in calo a 80,5 dollari al barile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)