Le borse europee in attesa, mentre Pechino muove le pedine

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ECONOMIA

Redazione Economia Redazione Economia   -   Piazza Affari, così come gli altri principali listini del Vecchio Continente, si muove con circospezione in questa seduta del 7 maggio 2025, riflettendo l’atteggiamento prudente degli investitori, ancora in attesa di sviluppi concreti sul fronte dei negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti. L’indice FTSE MIB, così come il paniere FTSE Italia All-Share, rimangono sostanzialmente stabili, mentre all’estero – a partire da Wall Street – si registrano segnali meno incoraggianti.

New York, in particolare, chiude in netto ribasso, con il Dow Jones che cede lo 0,95% e il Nasdaq 100 che si ferma a -0,88%, attestandosi sui 19.791,35 punti. Una flessione analoga si osserva a Tokyo, dove il Nikkei 225 perde un modesto ma significativo 0,14%, mentre Shenzhen, pur senza scossoni, delude le aspettative con un piattismo che lascia poco spazio all’ottimismo.

Sul fronte valutario, l’euro si mantiene stabile nei confronti del dollaro, mentre l’oro – tradizionale bene rifugio – non subisce oscillazioni rilevanti. A Francoforte, Londra e Parigi, i listini seguono la stessa linea, con scambi contenuti e nessuna vera sorpresa. Tra i titoli più osservati a Milano, Amplifon, Italgas e Poste Italiane mostrano andamenti contrastanti, mentre Ferrari e Recordati tengono bene.

La mossa a sorpresa arriva però da Pechino: la Banca centrale cinese ha annunciato un taglio dello 0,5% del coefficiente di riserva obbligatoria per le banche, accompagnato da una riduzione dello 0,1% del tasso d’interesse di riferimento. Una manovra espansiva che mira a sostenere un’economia ancora in affanno, e che potrebbe avere ripercussioni sui mercati globali nei prossimi giorni.

Intanto, tra i titoli di settore, spiccano le performance di Fineco e DiaSorin, mentre RCS e Anima Holding registrano leggere flessioni. Banca Generali, LU-VE Group e Carel Industries mostrano invece andamenti altalenanti, con volumi di scambio contenuti. Sanlorenzo, infine, rimane tra i protagonisti del giorno, seppur senza strappi significativi.