Sì degli Usa a farmaco contro Alzheimer, Pani (ex Aifa): "Da Fda scelta coraggiosa"

Adnkronos SALUTE

E anche Pani già guardava in questa direzione, commentando ieri sera via Twitter la notizia della luce verde di Fda al farmaco: "Ora - evidenziava - emergeranno opportunità e sfide.

Ma "personalmente ritengo che la Fda abbia fatto la scelta giusta e coraggiosa, dando un accesso anticipato e controllato a una terapia potenzialmente molto utile per i pazienti e per le loro famiglie".

Questa riduzione delle placche è probabile che si traduca in un beneficio clinico, tanto è bastato alla Fda per approvare"

Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Luca Pani, ex direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, oggi docente alla University of Miami negli States e a Modena in Italia. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

si interroga, parlando con l'Adnkronos Gianfranco Vissani a proposito del fatto che da oggi è possibile uscire e restare fuori di casa, e dunque fermarsi a mangiare con più calma nei ristoranti, fino a mezzanotte nelle zone bianche. (Yahoo Notizie)

Approvato da Fda il primo farmaco efficace contro il morbo di Alzheimer, aducanumab" ha così twittato il virologo Roberto Burioni, docente dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano Se lo studio non ne dimostrerà l’efficacia, la Fda potrebbe ritirare il farmaco dal mercato, anche se l’agenzia lo fa raramente. (Corriere dell'Umbria)

Dal 2003 - riporta il 'Washington Post' - nessun farmaco è stato approvato per l'Alzheimer. "È il primo farmaco dopo vent'anni che sembra poter aiutare i malati, ma non sarà per tutte le persone colpite da Alzheimer" spiega Paolo Maria Rossini, direttore del Dipartimento di neuroscienze-neuroriabilitazione dell'Irccs San Raffaele Roma (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La storica autorizzazione, tuttavia, è accolta con molti dubbi dagli scienziati alla ricerca di una cura contro la malattia, che colpisce 600 mila persone in Italia e 47 milioni nel mondo. Il farmaco consiste in un anticorpo attivo contro una proteina detta «beta-amiloide», che nei malati di Alzheimer si accumula nel cervello. (Il Manifesto)

Una sperimentazione per cui è stato importante il lavoro di ricerca del team guidato dal professore Giancarlo Logroscino, luminare barese della Neurologia, professore ordinario dell’Università degli Studi di Bari e direttore del Centro Malattie Neurodegenerative di Tricase, centro innovativo di sperimentazione e ricerca scelto per i test del farmaco. (BariToday)

Si pensa che più di 40 milioni di persone nel mondo abbiano l'Alzheimer, la maggior parte delle quali ha più di 65 anni a Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato oggi l'uso del farmaco sperimentale aducanumab per contrastare l'Alzheimer nelle sue prime fasi. (Ticinonline)