Prelievi al bancomat, l'assurda decisione: multe salatissime fino a 50mila euro

Yeslife ECONOMIA

Scattalo multe salatissime per milioni di italiani, i prelievi al bancomat costano caro.

Le multe per i trasgressori sono salatissime, vanno dai 2.000 mila ai 50.000 mila euro

Da questa data sarà possibile prelevare solo 999,99 euro, per tutte le altre operazioni si rimandano alla moneta elettronica (bancomat-carta di credito), bonifici, giroconti e via dicendo.

Dal 1° gennaio 2022 dovrete dare una spiegazione per i prelievi superiori a 999,99 euro. (Yeslife)

La notizia riportata su altre testate

Tutte le altre operazioni di importo superiore a mille euro devono essere effettuate esclusivamente tramite carta di debito-carta di credito, bonifici, bonifici, ecc. Rischi multe se violi. Il 2022 questo potrebbe non iniziare nel migliore dei modi per molti italiani abituati a prelevare grosse somme dagli sportelli automatici in A M. (HamelinProg)

Alcune banche on-line non hanno bancomat propri e si affidano ai bancomat di altre banche. Ma per le banche c’è un doppio vantaggio (iLoveTrading)

Tuttavia, in Italia ci sono in corso dei provvedimenti per attenuare gli aumenti e proiettare gli aiuti su esigenze maggiori e diversificate. Aumenti in vista per i prelievi presso sportelli diversi da quelli della propria banca. (Consumatore.com)

La società che gestisce il servizio ATM ha presentato all’Antitrust un progetto per rivoluzionare il meccanismo di prelievo in termini di commissioni. Ritiro DAB: cosa potrebbe succedere nel 2022? (HamelinProg)

Prelievi, quale futuro? Negli ultimi mesi, specie dopo l’introduzione di normative più stringenti contro evasione e riciclaggio, in merito ai prelievi bancari si è detto davvero di tutto. (ContoCorrenteOnline.it)

Bancomat, a chi vanno i soldi delle commissioni. Come afferma il dirigente, Alessandro Zollo, i soldi delle commissioni che si pagano quando si preleva presso lo sportello di una banca diversa da quella dove si detiene il conto, vanno proprio a quest’ultima, ossia alla propria banca. (Consumatore.com)