MotoGP Doha, Quartararo: "Un sogno vincere qui". Martìn: "Podio dedicato a Gresini" - Sportmediaset

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A sorridere, nella seconda tappa del Motomondiale, è Fabio Quartararo: "Vincere qui è sempre stato il mio sogno, ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo".

Questo podio è per Fausto Gresini, ci manca e sono sicuro che ci sta seguendo da lassù”

Quando Quartararo mi ha superato ho pensato di dover spingere, sapevo fosse difficile riprenderlo, ma dovevo difendermi.

Poi Quartararo lo ha superato in un punto dove ha potuto allungare, poi io l’ho preso poco dopo. (Sport Mediaset)

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“Vittoria che mi dà fiducia”. “Ho sentito che potevo vincere la gara” ha sottolineato Fabio Quartararo a GP concluso. Ha messo comunque a referto un gran podio, a coronamento di un weekend da incorniciare dopo la pole del sabato (Corse di Moto)

Esulta invece un altro team satellite, quello Pramac Ducati, che piazza ben due piloti sul podio: Zarco 2° e il rookie Martin 3°. La carenata finisce sotto investigazione, ma nessuno dei due piloti sarà sanzionato. (Sky Sport)

Sul tracciato di Losail, per il GP di Doha, El Diablo, dunque, torna a vincere dopo una fantastica rimonta. Sesto posto per Pecco Bagnaia che, in rimonta, poteva puntare al podio, ma ha dovuto cedere il passo agli avversari, in seguito ad un lungo (Motoblog)

Contro ogni previsione il rookie Martin riesce a mantenere la leadership per gran parte della gara, ma nel finale viene superato da Fabio Quartararo, che si lancia verso la vittoria della gara. Sotto alla bandiera a scacchi passa così in prima posizione Fabio Quartararo, seguito dalla coppia di piloti Ducati Pramac, Zarco e Martin. (Motociclismo.it)

1ª fila: Martin (Ducati) 1’53.106; Zarco (Ducati) +0.157; Vinales (Yamaha) +0.161. Pole con il ‘rookie dei fenomeni’ Jorge Martin (nella foto) e secondo crono con l’altro pilota Pramac Johann Zarco. (QUOTIDIANO.NET)

La grande paura e poi il calcio di sfogo del britannico contro il pilota del team Gresini. 'Pecco' Bagnaia si butta via a una manciata di giri dalla fine e con il podio in mano: chiude 6° davanti all'altro ufficiale Ducati Jack Miller. (IL GIORNO)