Maltempo in Veneto, allerta sale ad arancione: a rischio anche Lombardia e Friuli





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Redazione Interno
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L’allerta meteo in Veneto è passata da gialla ad arancione, con il Centro funzionale decentrato della Protezione civile che ha esteso il preallarme a quasi tutta la regione, ad eccezione dell’Alto Piave, fino alle 9 di lunedì 7 luglio. Temporali violenti, accompagnati da raffiche di vento e grandinate, potrebbero abbattersi su gran parte del territorio, prima di una parziale tregua nel pomeriggio. Ma già in serata, nuove precipitazioni intense sono attese, prolungando lo stato di criticità.
Non solo il Veneto: anche Lombardia e Friuli Venezia Giulia si preparano ad affrontare un’ondata di maltempo, con l’allerta arancione prevista per domani. L’Italia appare così divisa in due, tra il caldo torrido al Sud e l’instabilità al Nord, dove un fronte perturbato in arrivo dal Nord Europa sta destabilizzando il clima. A Firenze, un improvviso acquazzone ha già fatto sentire i suoi effetti, abbattendo alberi e interrompendo brevemente l’afa che aveva caratterizzato le giornate precedenti.
La settimana si apre sotto il segno del caos atmosferico, con una perturbazione atlantica particolarmente aggressiva che, tra lunedì e martedì, potrebbe scatenare fenomeni estremi. Nubifragi improvvisi, grandine di dimensioni consistenti e venti fino a 80 km/h sono previsti soprattutto nel Nord-Est, spinti da una depressione in discesa dal Nord Atlantico. Il promontorio nord-africano, che aveva garantito tempo stabile sul Mediterraneo, si sta infatti ritirando, lasciando spazio a correnti instabili.