Verdi-Si: cambiate condizioni, rinviamo incontro con Pd- Corriere

Corriere della Sera INTERNO

Enrico Letta, leader del Pd, oggi pomeriggio incontra Fratoianni e Bonelli, che stanno aprendo un nuovo fronte: «Li vedrò subito, il loro ruolo lo considero fondamentale»

Ore 08:26 - Letta: «Calenda farà da magnete per i voti di centrodestra.

«Essendo cambiate le condizioni su cui abbiamo lavorato in questi giorni, sono in corso riflessioni e valutazioni che necessitano di un tempo ulteriore».

Ore 13:46 - Verdi-Sinistra: rinviamo incontro con Pd, cambiate condizioni L’alleanza Verdi e Sinistra comunica che ha deciso di rinviare l’incontro di oggi con il segretario del Pd Enrico Letta alla luce delle novità politiche emerse nella giornata di ieri. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Il Pd ha preso a bordo Carlo Calenda ma rischia di viaggiare senza Sinistra italiana ed Europa verde. «I presenti qui hanno sempre votato la fiducia al governo Draghi, quando si parla di futuro della nazione noi siamo i primi a meritare rispetto e sostegno». (ilgazzettino.it)

"Dopo essere partito dal 'grande centro', Calenda è diventato un 'gregario' della coalizione di centrosinistra. Ogni giorno vediamo aggiungere alla coalizione un partito zattera e iniziative incoerenti con quanto definito. (L'HuffPost)

Non gli è bastata la proposta di Letta di candidare i due leader nella lista del partito in collegi proporzionali sicuri — commenta un democratico pugliese — e vorrebbero altri posti». Certo è che ad oggi nessuno sgomita per candidarsi nei collegi uninominali, preferendo la posizione più sicura della quota proporzionale, cui ambiscono in tanti. (Corriere del Mezzogiorno)

"Intanto, aspettiamo di capire cosa pensa il Pd delle dichiarazioni di Calenda che, di fatto, chiede di escluderci dalla coalizione". Al centro il "profondo disagio" per le modalità dell'accordo fra Pd e Azione e le valutazioni sulle proposte del PD in merito al rapporto con l'alleanza rossoverde. (La Sicilia)

Pubblicità Roma, 6 ago. (La Sicilia)

Se la loro posizione è completamente opposta all’accordo con il Pd, il Pd dovrà decidere se mantenere l’accordo con noi, stravolgerlo o buttare dentro tutto e il suo contrario. «C’è un limite, la chiarezza, gli obiettivi e non regalare un solo voto di Azione a Di Maio, D’Incà e transfughi dei 5 stelle. (Il Sole 24 ORE)