Una banca da 40.000 miliardi punta su Bitcoin e criptovalute!

Criptovaluta.it ECONOMIA

Incredibile annuncio da parte di Bloomberg: State Street pronta per le cripto. Anche in questo caso siamo nell’alveo delle notizie bullish.

Cifra incredibile, della quale una parte finirà nel mondo di Bitcoin e delle criptovalute.

State Street Corporation: il gestore da 40.000 miliardi a caccia di criptovalute. Tutto è nato da una notizia lanciata da Bloomberg, che ha annunciato la partnership tra State Street e Lukka Inc. (Criptovaluta.it)

La notizia riportata su altri media

Bitcoin potrebbero cambiare il modo di acquistare di ogni consumatore dopo la diffusione dell’ipotesi di un accordo con un colosso del web. Dopo un periodo al ribasso la criptovaluta gode di buona salute e fa un grande e decisivo passo in avanti. (Vesuvius.it)

Di “smart contract” in realtà se ne parlava già da molto tempo prima, tuttavia è solo nel whitepaper di Ethereum del 2013 che la loro versione crypto viene formalizzata. Ascolta qui download. Oggi, 30 luglio 2021, è il sesto anniversario di Ethereum. (Cryptonomist)

La maggior parte degli utenti che acquista con criptovalute lo fa regolarmente, il 35% ogni settimana, e un altro 40% almeno una volta al mese. È di CryptoRefills la paternità della prima ricerca a livello globale sull’adozione lato consumatore delle criptovalute per il pagamento di beni e servizi. (Adnkronos)

Si tratterebbe di un requisito in linea con gli standard più severi per le esposizioni delle banche sugli asset più rischiosi. Nato come strumento alternativo ai tradizionali metodi di pagamento, per il Bitcoin e le principali criptovalute è arrivato il momento della trasparenza e della regolamentazione. (Wall Street Italia)

Il possesso di criptovalute va denunciato sul modello 730 poiché l’agenzia delle entrate afferma che il bitcoin è una tipologia di moneta “virtuale” utilizzata come “moneta” alternativa, la cui circolazione si fonda su un principio di accettazione volontaria da parte degli operatori privati (La Stampa)

L’azienda guidata da Michael Saylor infatti ha fatto registrare quasi mezzo miliardo di perdite, rispetto al picco raggiunto, sempre grazie a BTC, durante lo scorso trimestre. Nonostante il calo di Bitcoin, le grandi aziende non lo hanno abbandonato. (Criptovaluta.it)