Caduto verso Porta Nuova il farò 2022 che dà il via ai festeggiamenti di San Giovanni a Torino

Quotidiano Piemontese INTERNO

La grande pira con in cima il Toro simbolo della città dovrebbe scacciare i guai dell’anno passato

E’ caduto verso Porta Nuova il Toro fissato in cima al Farò che dà il via ai festeggiamenti di San Giovanni, patrono di Torino. Secondo la leggenda, per la città, sarà un anno fortunato.

(Quotidiano Piemontese)

Ne parlano anche altre fonti

"Rivedere i torinesi nella loro piazza tradizionale è motivo di grande contentezza - ha detto il sindaco Stefano Lo Russo - Facciamo un in bocca al lupo a Torino. (La Stampa)

Per me è importante perché dovevo capire e sapere dove arrivavo: per me era fondamentale e i giocatori di oggi devono capire anche questo. Zanetti: “Ho grande stima di Ranocchia, gli faccio un in bocca al lupo per la nuova tappa al Monza”. (seriea24.it)

Io sono fortunato, sono nato il 25 giugno, così la grande festa diventa per me un buon motivo per attendere la mezzanotte insieme agli amici e festeggiare in centro città (La Stampa)

Piazza Vittorio Veneto è stata gremita di gente e tante persone si sono assiepate sul Monte dei Cappuccini e sulla collina per vederli, riprenderli e fotografarli al meglio. Sono tornati i fuochi ed è davvero bellissimo vedere tante persone riempire Piazza Vittorio e le rive del Po per osservare lo spettacolo nel cielo della città (TorinoToday)

“È un peccato perché gli avvenimenti straordinari dovrebbero aiutarci, invece oltre al danno di non poter lavorare nel giorno di San Giovanni c’è la beffa di aver perso il venerdì di lavoro Purtroppo siamo stati obbligati a togliere i tavoli fuori quindi non possiamo lavorare e lasciarti bere qualcosa guardando i fuochi d’artificio. (La Repubblica)

Torino torna a festeggiare San Giovanni con i fuochi d’artificio. Lo spettacolo pirotecnico e musicale suddiviso in 40 scene durerà circa 25 minuti, sarà a basso impatto acustico e rispettoso dell’ambiente, si svilupperà su 400 metri lungo il percorso del fiume, tra ventagli e sfere di svariati colori, comete di luce, foglie cadenti, candele romane e sbruffi (La Stampa)