Zona gialla, cosa cambia? Le nuove regole sul tavolo del governo: terapie intensive sopra il 5% e 10% per i ricoveri ordinari

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I problemi potrebbero invece esserci sul secondo punto all'ordine del giorno, i criteri per l'utilizzo del green pass, visto che non c'è accordo nella maggioranza.

L'ipotesi sul tavolo, confermata da fonti di governo, è una soglia del 5% per le terapie intensive e del 10% per le aree mediche.

«il green pass ai ristoranti, con i numeri che abbiamo, sembrerebbe una scelta fuori luogo e incomprensibile. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

La cabina di regia con il premier Mario Draghi e le forze di maggioranza per discutere del cambio dei parametri per i colori delle regioni e della possibile estensione dell'obbligo del Green pass per luoghi come -tra gli altri- stadi, piscine, palestre, concerti dovrebbe tenersi mercoledì mattina e, sempre nella stessa giornata, potrebbe tenersi un Consiglio dei ministri. (LaC news24)

“Io credo che il certificato possa rappresentare un valido strumento per evitare le chiusure”, conclude In queste condizioni, “il Green Pass diventa uno strumento fondamentale per riprendere le attività sociali e anche per i giovani – sostiene il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. (LaPresse)

GRANDE PROGETTO, DA FARE CONOSCERE A TUTTI – Letizia Moratti ha ringraziato per l’incontro ‘utile per avere maggiori dettagli su realizzazione e cambiamenti’. ‘Si tratta di un grande progetto – ha detto la vicepresidente – che solo Milano e la Lombardia potevano concepire e realizzare. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Le 4 Regioni a rischio zona gialla. Il premier Draghi, troverà un accordo con Regioni e con le Province, coadiuvato dal Comitato Tecnico Scientifico e la cabina di regia, per stabilire il passaggio di alcune Regioni, a forte rischio contagi, nella zona gialla. (Informazione Oggi)

E sul green pass dice: “leggevo di multe di 400 euro se uno deve farlo per andare a prendere il caffè in piazza…intanto ne sbarcano a carrettate in Sicilia senza”, i migranti. In frigorifero ci sono attualmente 4,6 milioni di dosi, 2,3 milioni delle quali circa – solo la metà – di Pfizer e Moderna, i farmaci percepiti come più affidabili dall’opinione pubblica. (Quotidiano online)

La richiesta sarà quella di alzare il tetto delle terapie intensive al 15% e quello dei ricoveri al 20% che, tra altro, è la metà di quello che era previsto finora”. Così la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti durante la visita del cantiere dell’ospedale Policlinico di Milano parlando della richiesta che sarà oggi portata in Conferenza delle Regioni, precisando che il tema è stato concordato “anche con il coordinatore Raffaele Donini dell’Emilia Romagna e con l’altro vice coordinatore oltre a me, Luigi Icardi della Regione Piemonte” (LaPresse)