Terremoto ai Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.4 fa tremare Napoli e dintorni

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Nella notte tra il 12 e il 13 marzo, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha scosso i Campi Flegrei, con epicentro localizzato in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, e a una profondità di due chilometri. L’evento, registrato alle 01:25 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è stato avvertito distintamente non solo a Pozzuoli ma anche in gran parte della città di Napoli, oltre che nei comuni di Bacoli, Quarto e Monte di Procida. La violenza del sisma, sebbene di intensità moderata, ha provocato danni materiali e momenti di panico tra la popolazione, costringendo molti a trascorrere la notte all’aperto.

A Pozzuoli, dove l’impatto è stato più significativo, calcinacci e pietre cadute dai palazzi hanno danneggiato diverse auto parcheggiate, mentre in un’abitazione il crollo di un controsoffitto ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno estratto dalle macerie una donna, rimasta ferita in modo non grave, e hanno soccorso un anziano rimasto intrappolato in un casolare. «Abbiamo le case lesionate, ci sono caduti i calcinacci addosso», hanno raccontato alcuni residenti, visibilmente scossi, che hanno preferito trascorrere la notte in strada nonostante la pioggia battente.

La scossa ha generato un’ondata di paura anche a Napoli, dove molti cittadini, svegliati di soprassalto, hanno descritto momenti di terrore. «È stato un inferno, non ci tutela nessuno», ha dichiarato un abitante di Bagnoli, mentre altri hanno raccontato di aver visto mobili tremare e oggetti cadere dagli scaffali. La situazione è stata ulteriormente complicata dalle verifiche tecniche effettuate sui trasporti pubblici: Ferrovie dello Stato ha infatti sospeso temporaneamente la circolazione ferroviaria nel nodo di Napoli, per poi riprenderla con rallentamenti precauzionali.

I Campi Flegrei, area vulcanica attiva da tempo monitorata per il fenomeno del bradisismo, sono da anni al centro di attenzione da parte di esperti e autorità. La scossa di questa notte, sebbene non abbia causato vittime, riaccende i timori legati alla sicurezza di un territorio storicamente fragile. Le verifiche sui danni strutturali sono ancora in corso, mentre i residenti, già provati da anni di micro-terremoti, chiedono interventi concreti per garantire maggiore stabilità e protezione.