Tasse, in Italia a non pagarle sono soprattutto le grandi imprese: negli ultimi 25 anni da loro il 64,3% dell’evasione

Tasse, in Italia a non pagarle sono soprattutto le grandi imprese: negli ultimi 25 anni da loro il 64,3% dell’evasione
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Milano Finanza ECONOMIA

Tra il 2000 e il 31 gennaio 2025 l’ammontare complessivo delle tasse, dei contributi, delle imposte, delle bollette, delle multe, etc., non riscosse dal fisco italiano o da altri enti ha raggiunto i 1.279,8 miliardi di euro. Leggi anche: L'evasione fiscale sanzionata come riciclaggio I dati sull’evasione delle aziende Di questi, ben 822,7 miliardi (pari al 64,3% del totale), sono in capo alle persone giuridiche, ovvero alle spa, alle srl, ai consorzi e alle cooperative. (Milano Finanza)

Su altre fonti

I dati sono riportati dalla Cgia di Mestre, che ha rielaborato numeri dell'Agenzia delle entrate. Con 12.533 euro al 31 dicembre 2024 ancora da riscuotere, è quello della Valle d'Aosta il terzo debito fiscale pro capite più basso tra le regioni italiane. (Laprimalinea.it)

Il dato è dell’Agenzia delle Entrate che, tuttavia, prospetta una chiara situazione: «A evadere, soprattutto, sono le grandi imprese». Ma qual è la situazione in Veneto? Secondo la Cgia, sulla base dei dati riportati dall'Agenzia delle Entrate, è verosimile ritenere che nella regione, così come nel resto del Paese, i debiti fiscali in capo alle grandi imprese, alle multinazionali e alle big tech ubicate nella nostra regione siano la maggioranza. (Il Gazzettino)

Tra il 2000 e il 31 gennaio 2025, l’ammontare complessivo di tasse, contributi, imposte, bollette, multe e altri oneri non riscossi dal fisco o da enti pubblici ha raggiunto la cifra record di 1.279,8 miliardi di euro. (Agro 24)

Evasione fiscale, quasi 6 miliardi non riscossi in 25 anni in Molise: il carico per abitante è tra i più alti d’Italia

L'Italia come debiti da riscuotere registra nello stesso periodo la cifra di 1 miliardo 274 milioni 451 mila euro, mentre per quelli pro capite il dato è di 21.611 euro. Il Molise è al quarto posto in Italia per tasse e contributi non riscossi tra il 2000 e il 2024 secondo l'ufficio studi della Cgia di Mestre, l'associazione Artigiani e Piccole Imprese. (RaiNews)

Un numero che, rapportato alla popolazione residente, si traduce in un debito fiscale pro capite di 20.469 euro, il quarto più alto d’Italia. (Primonumero)

Lo dicono i numeri, freddi ma eloquenti, rielaborati dalla CGIA di Mestre su dati dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione: con un debito fiscale pro capite di 12.533 euro, la regione alpina è tra le più virtuose d’Italia in termini di tasse e contributi ancora da riscuotere. (Valledaostaglocal.it)