L'ultimo sondaggio di Elon Musk: cosa ha chiesto ai follower

Libero Tecnologia ECONOMIA

Il sondaggio di Elon Musk. L’ultima trovata del miliardario è il sondaggio lanciato proprio su Twitter per conoscere l’idea degli utenti sulla questione degli account falsi.

Ne è convinto Elon Musk, fino alla settimana scorsa proprietario in pectore dell’azienda che possiede il noto social network e che, ora, forse non la comprerà più.

Un sondaggio molto semplice: “Twitter afferma che oltre il 95% degli utenti attivi ogni giorno sono reali, persone fisiche. (Libero Tecnologia)

Ne parlano anche altri media

Il possibile acquisto di Twitter da parte Musk solleva molte domande sulla natura della libertà d’espressione Per Musk, quindi, i divieti e le sospensioni di Twitter vanno al di là della legge del Paese, ma questo è l’unico principio che deve reggere la libertà d’espressione? (Aleteia)

E i cui principi, invece, all’interno di una democrazia come la nostra, ci sentiamo di dover ribadire oggi che bussano alle porte dell’Europa regimi di tutt’altra impostazione E allora, ci pare, ben venga una soluzione, almeno leggermente diversa, per evitare di rinunciare del tutto a regolare la rete, ma anche di stravolgere l’ordinamento e i contropoteri che lo compongono. (Il Sole 24 ORE)

Il ruolo dei bot/fake account. I bot sono software specificatamente programmati per svolgere azioni ripetitive e - talvolta - possono raggiungere anche il 40% del traffico online. Un alto numero di bot può determinare un cambio di giudizio da parte degli investitori. (IG Italia)

SparkToro definisce follower falsi come “account irraggiungibili e che non vedranno i tweet dell’account (o perché sono spam, bot, propaganda, ecc. o perché non sono più attivi su Twitter)“ Lunedi lui e Agrawal si sono scambiati una serie di tweet sulla questione degli account falsi. (MeteoWeb)

La scorsa settimana Elon Musk ha annunciato di voler mettere in pausa l’operazione di acquisizione, chiedendo pubblicamente che Twitter sottoponga i suoi dati ad una revisione interna Il CdA di Twitter non farà passi indietro. (Lega Nerd)

Per chi si fosse perso la vicenda, a inizio aprile Musk aveva comprato una quota di maggioranza di Twitter promettendo rivoluzioni e cambiamenti in nome della “libertà di parola”. La partecipazione alla commissione avrebbe però comportato alcuni oneri che probabilmente stavano troppo stretti a Musk, il quale ha alterato senza indugio la propria posizione. (L'INDIPENDENTE)