Le perplessità del Csm alla riforma: "A rischio un gran numero di processi"

ilGiornale.it INTERNO

Teoricamente è giusto che un processo d'appello possa svolgersi in due anni ma bisogna mettere i magistrati in condizione di farlo»

«Il parere del Csm non può essere sottovalutato», avverte alla Camera Cosimo Ferri di Iv.

A Radio anch'io su Rai Radio Uno, il numero due del Csm aggiunge: «Preoccupato?

Percorso in salita quello della riforma Cartabia, con il Csm che si mette di traverso criticando la prescrizione e i paladini dell'Antimafia che lanciano l'allarme per i processi. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una impostazione “inaccettabile e offensiva”, secondo Di Matteo, perché “muove da una discriminazione incomprensibile tra uffici del Meridione e del resto del Paese”. Rilievi che si sommano a quelli relativi al principio della ragionevolezza che secondo la Commissione – il cui parere dovrebbe essere discusso e votato dal plenum mercoledì prossimo – la riforma Cartabia violerebbe. (LA NOTIZIA)

Sulla linea di quanto pubblicamente sostenuto dalla stragrande maggioranza del magistrati, il Csm boccia il meccanismo della improcedibilità per i processi che sforano i due anni di durata in appello e l’anno in Cassazione. (La Stampa)

Tematiche e questioni che secondo il fronte dei contrari sono proprie invece del Csm Ardita: “Ci sono già uffici simili al ministero” – Ma c’è anche un altro motivo: secondo alcuni componenti del Csm la commissione rischia di ledere le prerogative dello stesso Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)

Ovvero, a seguito delle richiesta della Guardasigilli ha diritto di esprimere un parere sull’intera riforma del processo penale e non su un unico aspetto. Sabato 24 Luglio 2021, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 06:43. (ilmessaggero.it)

La Sesta Commissione ha approvato a larga maggioranza, con 4 voti a favore e 2 astensioni, un parere nettamente contrario. Dal Csm arriva una prima bocciatura della norma sulla improcedibilita’ contenuta nella riforma della prescrizione approvata dal governo. (Imola Oggi)

Le prime avvisaglie di malcontento dal Consiglio superiore della magistratura nei confronti della ministra della Giustizia erano arrivate già durante la mattinata del 22 luglio. (Open)