Gli Ecobonus Auto 2022 stanno andando a ruba, già dimezzati per le auto benzina-gasolio

InvestireOggi.it ECONOMIA

A pochissimi giorni dall’apertura della piattaforma per poter prenotare gli ecobonus auto 2022, sono stati quasi esauriti i fondi destinati agli incentivi per le moto; quasi dimezzati anche quelli per le auto diesel e benzina.

I 650 milioni di euro per l’anno 2022 vengono così ripartiti tra le diverse tipologie di veicoli previsti dalla normativa.

Inoltre, per le auto diesel e a benzina (M1 CO2 61-135) i fondi ancora disponibili sono circa 58 milioni di euro. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Pesa anche non avere messo le società di noleggio tra i beneficiari degli incentivi per le auto elettriche e ibride plug-in” osserva Gianmarco Giorda, direttore generale dell’Anfia Anche per le moto quelle elettriche nella prima giornata risultano meno gettonate. (Quotidiano online)

Giorda ha osservato come nella corsa agli incentivi abbia un certo peso anche la scelta di “non avere messo le società di noleggio tra i beneficiari degli incentivi per le auto elettriche e ibride plug-in” Incentivi auto e moto agli sgoccioli: la situazione. (Virgilio Motori)

Dal 25 maggio i rivenditori possono accedere al sito ecobonus.mise.gov.it, dedicato alle agevolazioni in vigore dal 16 maggio, e monitorare lo stato delle risorse a disposizione che ammontano a 650 milioni di euro per il 2022. (Sky Tg24 )

Nella prima giornata di operatività della piattaforma messa a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico per prenotare gli incentivi, i fondi per acquistare le vetture a benzina e diesel con emissioni contenute di CO2 tra 61 e 135 g/km si sono più che dimezzati. (Corriere della Sera)

Per le moto elettriche rimangono ancora più di 10 milioni di euro sui 15 milioni previsti. Nel click day del 25 maggio sono andati in sconti 93 milioni di euro in poche ore. (QuiFinanza)

Sono partiti i nuovi incentivi auto e moto. Conviene se si rottama, ma per prendere il massimo bisogna spendere parecchio e a quale pro? (La Gazzetta di Modena)