Marchio di CasaPound e Paragone su manifestazione di Roma: versione alternativa sugli scontri

Bufale.net INTERNO

Arrivano i primi approfondimenti e soprattutto le prime versioni alternative, a proposito degli scontri che sono stati registrati oggi 6 aprile, nel corso della manifestazione di Roma, soprattutto per quanto concerne il mondo di CasaPound e di Paragone.

La manifestazione di Roma, poi, è degenerata e si è arrivati più volte allo scontro, raggiungendo il culmine con il lancio di fumogeni e altri oggetti verso gli agenti. (Bufale.net)

Se ne è parlato anche su altre testate

A indossare corna e pelliccia, con la bandiera italiana dipinta in volto al posto di quella a stelle e strisce, e’ stato il cinquantenne Hermes Ferrari, titolare a Modena di una pizzeria. “Dal 15 gennaio il mio locale e’ aperto”, ha raccontato a piu’ giornalisti che lo hanno intervistato (ReggioSera.it)

Tra i ristoratori in protesta a Montecitorio per chiedere al governo di poter riaprire, c’è anche un “ vichingo ” vestito come Jake Angeli , l’uomo che prese parte all’assalto a Capitol Hill il 6 gennaio scorso, diventando uno dei simboli di quanto accaduto. (Il Fatto Quotidiano)

“Con tale scelta – ha dichiarato l’assessore alla Polizia Municipale Paola Naimi – siamo voluti andare incontro alle esigenze dei residenti della zona che hanno vissuto un periodo particolare. Chi arriverà dalla via Palermo potrà proseguire percorrendo la via Roma, via Antonio Veneziano e continuare o per corso Pietro Novelli Alta o la via Venero. (Monrealelive.it)

Hermes Ferrari, foto da Facebook. C’è anche un gruppo Telegram con oltre 12 mila iscritti, dove all’interno vengono riportare svariate teorie anche negazioniste della Covid19. (Open)

La critica che posso fare al Governo Draghi è di aver speso male i 32miliardi che gli ha lasciato Conte” Non si dà certezza a milioni di imprenditori che non hanno quasi più speranza e, oggi, questa manifestazione spero abbia dato tanto forza. (Radio Radio)

Al momento, come sempre, solo le forze dell’ordine si ritrovano a raccogliere e fronteggiare gli sfoghi di un livello di disperazione che non può e non deve essere sottovalutato. (infodifesa.it)