Cardinali e vescovi saranno giudicati in Vaticano come tutti gli altri

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È la novità introdotta dal Motu proprio di Papa Francesco che modifica l’ordinamento giudiziario dello Stato vaticano promulgato nel marzo 2020.

Non cambia invece la necessità dell’autorizzazione previa del Pontefice per portare cardinali e vescovi a processo.

Ciò che resta immutata è la necessità, per cardinali e vescovi, di un’autorizzazione previa del Papa perché siano processati

Cardinali e vescovi rinviati a giudizio per reati penali comuni (non legati alla violazione di leggi ecclesiastiche regolate dal Diritto canonico) saranno pertanto giudicati al pari di tutti dallo stesso Tribunale vaticano, secondo i tre gradi di giudizio. (Vatican News)

Su altre fonti

La sera del 16 luglio decide di andare nel locale con un'amica, lasciando la sorella più piccola in albergo. Dopo la spaghettata, Vittorio Lauria avrebbe dato alla ragazza "un pantaloncino e una t-shirt per dormire. (Yahoo Notizie)

Happy 0 0 % Sad 0 0 % Excited 0 0 % Sleepy 0 0 % Angry 0 0 % Surprise 0 0 % Una giornata di grande devozione nei confronti del Santo calabrese più conosciuto e amato nel mondo». (Corriere di Lamezia)

Il 1° e il 31 maggio sarà Papa Francesco ad aprire e chiudere la preghiera, presso la Madonna del Soccorso all'interno della Basilica di San Pietro e presso la Cappella Gregoriana dove sono conservate le reliquie di San Gregorio di Nazianzeno. (Tv Fanpage)

Grazie ad una novità introdotta dal Motu proprio di Papa Francesco, che modifica l’ordinamento giudiziario dello Stato vaticano promulgato nel marzo 2020, i cardinali e vescovi accusati di reati penali dai magistrati vaticani, se rinviati a giudizio, saranno processati dal Tribunale dello Stato della Città del Vaticano come tutti gli altri e non da una Corte di Cassazione presieduta da un cardinale, come avveniva fino ad oggi. (Papaboys 3.0)

Per il resto cambia parecchio, per chi sente di essere solo un’eminenza e non più un pastore Vescovi e cardinali andranno a presentarsi non più alla Cassazione, ma alla normale istanza di primo grado. (AGI - Agenzia Italia)

“Con la preghiera del Rosario”, spiega la nota del dicastero pontificio – ogni giornata del mese è caratterizzata da un’intenzione di preghiera per le varie categorie di persone maggiormente colpite dal dramma della pandemia“. (L'Occhio)